Se il riposo è frammentato da una serie di risvegli, l’insonnia può essere causata anche da disturbi specifici del sonno (come il mioclono notturno, scossettine alle gambe che possono indurre risvegli) di cui il paziente non è consapevole. Pertanto è fondamentale una diagnosi corretta prima di iniziare un trattamento specifico.
QUANDO INTERPELLARE IL MEDICO: non appena i risvegli notturni si protraggono per più di 15 giorni.
I RIMEDI
Rimedi naturali
Terapia cognitivo-comportamentale
Farmaci
I RIMEDI NATURALI
In generale, i rimedi naturali sono più indicati per provocare che non per mantenere il sonno. Chi soffre di risvegli nel corso della notte non deve esagerare con tisane e camomille: bere prima di coricarsi può costringere a un risveglio per urinare e quindi può rivelarsi controproducente.
Gli altri rimedi
Terapia cognitivo-comportamentale
Farmaci
LA TERAPIA
COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Insegna a evitare le cattive abitudini che peggiorano il disturbo e, rispetto all’igiene del sonno, comporta l’intervento di uno psicoterapeuta, anche perché adottare gli stessi comportamenti di chi soffre di difficoltà ad addormentarsi è utile, ma spesso non sufficiente. Le insonnie gravi non si risolvono solo con le corrette consuetudini.
• Vantaggi. È un rimedio personalizzato e più efficace nel breve e lungo termine, con risultati anche superiori a quelli dei farmaci.
• Controindicazioni. La terapia è efficace solo se si instaura una fiducia completa tra medico, psicoterapeuta e paziente.
Gli altri rimedi
Farmaci
I FARMACI
Se il disturbo è invalidante bisogna subito ricorrere ai farmaci. Il trazodone, un antidepressivo, può risultare molto efficace, con ridotti effetti collaterali anche nei soggetti di età avanzata che soffrono di risvegli multipli.
• Vantaggi. Bassi dosaggi di antidepressivi possono essere usati anche per periodi superiori alle tre-quattro settimane.
• Controindicazioni. Nel lungo periodo, gli antidepressivi possono avere effetti collaterali, soprattutto sull’apparato digerente e sulla sessualità.
Simona Ravizza – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 21 aprile 2011