C’è una app per ogni cosa. Dal 1° dicembre (Giornata mondiale contro l’Aids), le persone sieropositive ne hanno una dedicata a loro. Gratuita e creata in Italia, è pensata per semplificare la vita a chi deve condividerla con l’Hiv. Secondo gli ultimi dati, 34 milioni di persone in tutto il mondo hanno l’Aids. E nel nostro Paese si registra un nuovo contagio ogni tre ore.
L’applicazione si chiama Hiv-Bookmark, è stata ideata da Nps Italia Onlus (Network persone sieropositive) ed è stata realizzata con il contributo incondizionato di Abbott. Può essere usata con la piattaforma Android, iPhone, Rim(Blackberry OS), Symbiam ed è disponibile in italiano e inglese.
A cosa serve la app, segnalata da un logo verde?
– Si possono registrare più persone con diversi nickname: ognuno ha una sua agenda personale.
– L’agenda è pensata ad hoc per chi è sieropositivo ed è divisa in tre sottogruppi: agenda-terapia (con un allarme che segnala quando prendere il farmaco, quando si sta per finire il farmaco, quando termina la terapia), agenda-esami (segnala gli appuntamenti con i documenti da portare, gli esami da fare e dove andare), agenda-diario.
– L’agenda è multiutente e a ogni nick corrisponde un diverso colore.
– C’è una lista dei farmaci antiretrovirali con caratteristiche, composizioni e principi.
– Si possono valutare le interazioni tra i farmaci: inserendo il nome del farmaco si ottiene il responso di compatibilità con i farmaci antiretrovirali.
– Nel database dei centri di malattie infettive si possono cercare le strutture per nome, regione, provincia con Google Maps e Navigator.
– Una parte è dedicata ai viaggi, con informazioni sulle restrizioni presenti nei vari Stati.
– Il servizio help me! permette di mandare un sms a parenti e amici in caso di necessità, indicando la propria posizione grazie alla geolocalizzazione Gps.
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