Per capire se chi avete di fronte è un samaritano o un Paperone guardate il suo sorriso. È spontaneo, aperto e coinvolge i muscoli di zigomi e occhi? Allora siete di fronte a un tipo generoso. È questa la conclusione cui sono giunti gli studiosi del dipartimento di antropologia dell’Università di Vienna.
La ricerca sulla generosità ha coinvolto 60 coppie di amici tra i 18 e i 30 anni. Sono stati dati a ogni partecipante cinque euro, più altri 40 euro da dividere con il proprio compagno, mentre una telecamera li filmava. Al termine è stato distribuito un questionario in cui ciascuno doveva dare indicazioni circa il proprio altruismo: era tenuto a spiegare quante volte in passato si era dimostrato generoso nei confronti di conoscenti o ancora che percentuale del suo stipendio sarebbe stato disposto a regalare a un amico in difficoltà.
Interessante l’osservazione dei volti. È emerso un legame tra i sorrisi e la munificità: le persone dichiaratesi altruiste nel questionario erano quelle che, nella divisione del denaro, si erano prodigate di più in sorrisi aperti e che poi erano effettivamente risultate più generose.
OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2010