L’arrosto o la caponata di verdure? Meglio nel microonde. «Questo tipo di forno è uno strumento di cottura efficace, sicuro e in alcuni casi amico della linea», spiega Paolo Aureli, direttore del reparto microrganismi e tecnologia alimentare dell’Istituto superiore di sanità. «Gli alimenti più adatti sono quelli con grande contenuto di acqua e quelli ricchi di proteine e grassi, perché cuociono meglio, in modo più uniforme rispetto a pentole e padelle, e più in fretta».
I condimenti, poi, possono essere drasticamente ridotti o addirittura eliminati, con innegabili vantaggi dietetici. Le microonde del forno, infine, tendono ad aumentare il sapore dei cibi, quindi è necessaria una minore quantità di sale, a tutto vantaggio di chi soffre di pressione alta o di ritenzione idrica.
Tra i cibi più adatti a questo tipo di cottura, carne, pesce e verdure. Non sono indicati invece i cibi secchi, come le castagne, o quelli rivestiti da un involucro, perché si possono verificare fenomeni di vaporizzazione interna. Per questo l’Ufficio federale della sanità svizzero, che ha condotto uno studio sull’argomento, consiglia di punzecchiare gli alimenti rivestiti di pelle, buccia o guscio (come salsicce, pomodori, uova) prima di metterli nel microonde, oppure di cuocerli in un altro modo.
Marco Maroni – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2009