In questo articolo
Ritenzione idrica
Normalmente il nostro peso è costituito tra il 50 e il 60% da acqua. Se è di più di solito si tratta di ritenzione idrica. I livelli di acqua che abbiamo nel corpo possono far fluttuare il nostro peso tra 1 o 2 chili in un solo giorno. Una grave ritenzione idrica può essere un sintomo di malattie cardiovascolari o renali. Più spesso si tratta semplicemente di scorretti stili di vita.
Occhio al sodio
Il sodio è il principale componente del sale. Troppo sodio può causare immediatamente ritenzione idrica. Questo avviene perché il nostro corpo ha bisogno di mantenere un equilibrio tra il sodio e l’acqua, quindi trattiene acqua se assumiamo troppo sale.
Le Linee Guida delle società mediche raccomandano di non superare i 2.300 milligrammi di sodio al giorno. Generalmente ne mangiamo quasi il triplo. Questo soprattutto perché molti cibi contengono parecchio sodio.
Fondamentale cambiare l’alimentazione. Dobbiamo scegliere sempre cibi naturali, evitando quelli che sono già pronti, mangiare frutta secca e semi, che contengono molto sodio. Alcuni alimenti possono anche ridurre i livelli di sodio, come banane, avocado e verdure con le foglie verdi.
Beviamo di più
Sembra quasi un paradosso ma bere acqua aiuta ad eliminare acqua. La disidratazione infatti spinge il corpo a trattenere quanta più acqua possibile.
L’acqua migliora anche l’attività dei reni, permettendo di eliminare il sodio in eccesso con la pipì.
Riduciamo i carboidrati
Quando mangiamo carboidrati, l’energia che non usiamo viene immagazzinata dal nostro corpo come molecole di glicogeno. Per ogni grammo di glicogeno ne servono tre di acqua.
Integratori
Gli integratori con vitamina B6 o con magnesio possono essere rimedi efficaci contro la ritenzione idrica.
Diversi studi hanno dimostrato che questi tipi di integratori sono molto efficaci per alleviare sintomi, come la ritenzione idrica. Possono aiutare anche a ridurre il gonfiore addominale e quello alle gambe.
Facciamo esercizio
Fare attività fisica permette al corpo di far uscire l’acqua in eccesso attraverso il sudore. Ecco perché il nostro peso cambia prima o dopo una bella sudata.
L’allenamento stimola anche il flusso sanguigno e migliora la circolazione, che può ridurre il gonfiore, soprattutto negli arti.
Inoltre l’esercizio riduce i liquidi in eccesso bruciando le molecole di glicogeno.
Dopo l’attività fisica però è fondamentale bere per evitare di disidratarci.
Diuretici
Diciamo subito che devono essere usati solo come extrema ratio, per un periodo di tempo limitato e sotto il controllo medico. La loro funzione, come indica il nome, è quella di spingere il corpo a eliminare più acqua in eccesso.
Quando andare dal dottore
Come si diceva, raramente la ritenzione idrica è un problema serio.
Attenzione però: se notiamo un gonfiore improvviso potrebbe nascondere un problema cardiaco o ai reni. Anche se notiamo un rigonfiamento negli arti e se spingiamo con il dito rimane una fossetta, potrebbe essere un problema più serio.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Algodistrofia: sintomi, diagnosi e cura della sindrome del dolore
Cellulite: sai qual è il tuo stadio?