È durata 33 minuti l’operazione al cuore di Antonio Cassano. Ed è «andato tutto bene», affermano fonti mediche. Il calciatore, nonostante qualche timore, ha subito l’intervento in anestesia locale.
Mario Carminati ha riparato la piccola malformazione cardiaca all’origine dell‘ictus ischemico di sabato sera. L’attaccante del Milan e della Nazionale alle 7, 30 è stato trasportato dal padiglione Monteggia a quello di fronte, il Sacco. L’intervento è cominciato attorno alle 8. Dopo la puntura dell’anestesia locale (a cui è stata aggiunta una sedazione) e l’inserimento dalla vena femorale della sonda, Carminati ha applicato il cosiddetto «ombrellino» che ha riempito il forame ovale pervio, ossia il minuscolo foro fra i due atri del cuore. L’intervento è perfettamente riuscito. Le prime notizie sono attese attorno alle 10, con un comunicato che sarà pubblicato sul sito del Milan.
Carminati, primario di cardiologia dei difetti congeniti del Policlinico di San Donato, si è dunque trasferito di buon mattino dal suo ospedale al Policlinico di Milano perché i medici hanno deciso che sarebbe stato più complesso trasferire il calciatore. Carminati, considerato il più grande esperto europeo del settore, deve la sua fama anche al fatto che vent’anni fa a Londra è stato il primo al mondo a eseguire un intervento sul cuore di una bimba che ancora doveva nascere. L’operazione di Cassano è stata meno complessa.
Fonte Corriere della Sera
Chiedi un consulto ai neurochirurghi di OK
GUARDA ANCHE
Cassano: sofferenza cerebrale. Sarà operato al cuore
Ischemia cardiaca: sangue e ossigeno non arrivano al cuore
Come si riconosce l’ictus? Te lo insegna Facebook