A 13 anni il calciatore Lionel Messi misurava 140 centimetri. Oggi, grazie a una terapia ormonale, guarda il mondo dal suo metro e 68 ed è un grande attaccante del Barcellona e della Nazionale argentina. La storia del calciatore rincuora tutti i genitori di quei bambini bassi affetti da de?cit di gh, sigla inglese che sta per growth hormone, ormone della crescita (o somatotropina).
«La ridotta o mancata produzione di questo ormone da parte della ghiandola ipo?si, situata alla base del cranio, colpisce circa un individuo ogni 4mila», spiega Giorgio Tonini, responsabile del servizio di endocrinologia, auxologia e diabetologia dell’ospedale Burlo Garofolo di Trieste. «Dietro indicazione del pediatra, si fa un semplice esame del sangue. Se la concentrazione di gh è inferiore a 10 milligrammi per millilitro si può pensare a una terapia integrativa. La cura con un ormone sintetico si effettua con iniezioni quotidiane, la sera, per imitare la secrezione naturale del gh, che avviene nelle ore notturne. Si può cominciare a qualunque età, in casi gravi anche prima dei tre anni, e si può andare avanti tutta la vita, sotto stretto controllo medico, non per recuperare altezza, ma per evitare gli effetti dannosi del de?cit di gh sul metabolismo e sul sistema vascolare. Questa terapia ormonale non ha effetti collaterali importanti, ma non è prevedibile sapere su chi funzionerà: purtroppo risulta ef?cace soltanto nel 50% dei casi circa. In quelli la statura può aumentare anche di 10-12 centimetri».
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Ultimo aggiornamento: 24 maggio 2011
