Il vecchio detto «una mela al giorno toglie il medico di torno» adesso ha una spiegazione scientifica. Che rivela che i pomi hanno un effetto benefico in particolare per il cuore.
Lo dice uno studio della Florida State University, presentato durante il convegno Experimental Biology 2011, che si è svolto a Washington. Oltre alle fibre, le mele contengono infatti molta pectina e polifenoli che migliorano il metabolismo lipidico e riducono la produzione di molecole infiammatorie, proteggendo il sistema cardiocircolatorio.
I ricercatori del dipartimento di nutrizione, alimentazione e movimento (Bahram H. Arjmandi e Margaret A. Sitton) hanno valutato in particolare l’effetto di prevenzione cardiaca a lungo termine nelle donne in menopausa. Lo studio ha coinvolto 160 donne di età compresa tra 45 e 65 anni, dividendole in due gruppi. Uno ha seguito per un anno una dieta che prevedeva 75 grammi di mele disidratate al giorno, l’altro ha mangiato invece altrettante prugne secche. A tutte le donne sono stati fatti esami del sangue dopo tre, sei e dodici mesi dall’inizio dello studio.
Dopo sei mesi, spiega Arjmandi, nelle signore che avevano mangiato mele i livelli di colesterolo cattivo (Ldl) erano scesi del 23%, mentre quelli del colesterolo buono (Hdl) erano saliti del 4%.
Oltre il cuore, anche la linea ne ha giovato: nonostante le mele apportassero 240 calorie extra al giorno, le donne sono dimagrite di 1,4 chili. Merito della pectina contenuta in questi frutti, che ha un alto effetto saziante.
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Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2011