Ti addormenti bene ma ti svegli nel cuore della notte e rimani a letto con gli occhi spalancati. Questa forma d’insonnia a volte può essere associata a un disturbo depressivo da trattare alla svelta. Attenzione, però: l’insonnia da risveglio precoce non va confusa con la naturale predisposizione di molti a svegliarsi all’alba. Sono quelle persone che gli esperti definiscono allodole, in contrapposizione ai gufi (abituati a coricarsi tardi e ad alzarsi di conseguenza).
QUANDO INTERPELLARE IL MEDICO: se il risveglio precoce è presente da almeno dieci giorni. Nel soggetto depresso, in trattamento, l’insorgenza dell’insonnia può precedere anche una ricaduta del disturbo depressivo.
I RIMEDI
Igiene del sonno
Farmaci
Terapia cognitivo-comportamentale
IGIENE DEL SONNO
Prima di intraprendere cure farmacologiche è bene essere certi di non rientrare nella categoria delle allodole. È utile provare ad assecondare per una ventina di giorni la propria voglia di andare a letto presto la sera e di svegliarsi altrettanto presto la mattina. Se vengono rispettate le sette ore di sonno non ci sono problemi.
Spesso chi lamenta il fatto di svegliarsi presto non considera le ore passate a riposare. Chi va a letto alle 22 e si sveglia alle cinque non soffre d’insonnia: al suo fisico sono semplicemente sufficienti sette ore di riposo.
Gli altri rimedi
Farmaci
Terapia cognitivo-comportamentale
I FARMACI
La terapia spesso è quella per la depressione ed è consigliabile accompagnarla con un supporto psicoterapico. Si utilizzano antidepressivi generalmente a effetto sedativo (come mirtazapina, agomelatina, amitriptilina, trazodone).
• Vantaggi. Gli antidepressivi possono essere estremamente efficaci nel breve e lungo termine. Possono essere utilizzati per periodi prolungati.
• Controindicazioni. Gli antidepressivi possono avere effetti collaterali su apparato digerente e sessualità, e indurre la sonnolenza diurna.
Gli altri rimedi
Terapia cognitivo-comportamentale
LA TERAPIA
COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Può essere utile quando il risveglio precoce è associato a un disturbo depressivo, accanto a un trattamento farmacologico. Insegna a evitare le cattive abitudini che peggiorano il disturbo e, rispetto all’igiene del sonno, comporta l’intervento di uno psicoterapeuta.
• Vantaggi. È un rimedio personalizzato e più efficace nel breve e lungo termine, con risultati anche superiori a quelli dei farmaci.
• Controindicazioni. La terapia è efficace solo se si instaura una fiducia completa tra medico, psicoterapeuta e paziente.
Simona Ravizza – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 21 aprile 2011