Lavoro, lavoro e lavoro. Chi non riesce mai a staccare la mente dagli affari o dall’ufficio, potrebbe soffrire di workaholism: essere cioè dipendente dal lavoro, esattamente come accade all’alcolista con il bere.
La dipendenza da lavoro, o work addiction, è studiata dagli anni 70. È difficile da diagnosticare, perché chi ne soffre è spesso convinto di essere nel giusto: mi dedico anima e corpo all’ufficio per guadagnare di più e poter sostenere meglio la mia famiglia. In realtà il workaholic tende a cancellare ogni aspetto della vita che non riguardi l’attività lavorativa. Affetti e amore vengono sempre al secondo posto, le vacanze sono inconcepibili, qualsiasi hobby che distragga dal lavoro uno spreco di tempo.
Alla totale devozione alla causa, si associano problemi fisici (mal di testa, disturbi cardiocircolatori, problemi gastrointestinali, dolori muscolari, malattie psicosomatiche, abuso di sostanze come alcol, nicotina, caffeina e stimolanti) e psicologici (ansia, sensi di colpa, disturbi del sonno, aggressivitià). Il workaholism è un disturbo ossessivo-compulsivo e porta a incentrare tutta la propria vita sul lavoro.
Come si riconosce un work addicted? L’associazione Workaholics anonimous ha messo a punto venti domande: chi risponde sì a tre o più quesiti, è a rischio.
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SE SEI A RISCHIO
1. Ti entusiasma di più il lavoro rispetto alla famiglia o a qualunque altra cosa?
2. Ci sono volte in cui affronti il lavoro con grinta e altre in cui non ce la fai?
3. Ti porti il lavoro a letto? Nei weekend? In vacanza?
4. Il lavoro è l’attività che ti piace di più e di cui parli di più?
5. Lavori più di 40 ore alla settimana?
6. Trasformi i tuoi hobby in attività per fare soldi?
7. Ti prendi la completa responsabilità delle conseguenze dei tuoi sforzi lavorativi?
8. La tua famiglia o gli amici hanno rinunciato ad aspettarti in orario?
9. Ti accolli lavoro extra perché temi che altrimenti non potrebbe essere fatto?
10. Sottostimi il tempo che ti richiederà un progetto e poi ti affanni per finirlo?
11. Pensi che sia normale lavorare per molte ore se si ama quello che si sta facendo?
12. Diventi impaziente con le persone che hanno altre priorità oltre al lavoro?
13. Hai paura che se non ti sforzi abbastanza sul lavoro, lo perderai il tuo lavoro o andrai incontro a un fallimento?
14. Per te il futuro è una preoccupazione costante anche quando le cose stanno andando bene?
15. Fai le cose in modo energico e competitivo, giochi compresi?
16. Ti irriti se qualcuno ti chiede di smettere di lavorare per fare altro?
17. I tuoi lunghi orari di lavoro hanno ferito i tuoi famigliari o altre relazioni?
18. Pensi al tuo lavoro mentre guidi, ti stai addormentando o altri stanno parlando?
19. Lavori o leggi durante i pasti?
20. Credi che avere più soldi risolverebbe gli altri problemi della tua vita?
Se hai risposto sì a tre o più domande, sei a rischio di workaholism.
OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2010
