In principio ci furono Ivano e Jessica (o meglio, Carlo Verdone e Claudia Gerini) con il loro «’O famo strano?», divenuto un tormentone popolare dopo l’uscita del film Viaggi di nozze del 1995. A ventun’anni da quella pellicola, sono cambiate molte cose rispetto all’argomento “sesso”: parlare della propria intimità con amici e colleghi – esaltando le propria gesta ero(t)iche, cercando consigli e suggerimenti, raccontando esperienze personali – non è più un tabù (del resto non si è mai parlato tanto di sesso come in questi ultimi tempi).
Permane, però, un senso di timidezza quando si tratta di esporre le proprie fantasie sessuali: tutti hanno desideri “inusuali” ma pochi hanno voglia di condividerle con qualcun’altro. È quello che emerge dalla ricerca «Indagine sull’immaginario erotico femminile e maschile degli italiani», condotta dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS) in occasione della Settimana del Benessere Sessuale in programma dall’1 all’8 ottobre, durante la quale si potranno avere consulenze gratuite in tutta Italia (per maggiori informazioni cliccate qui).
Gli intervistati, di età compresa tra i 18 e i 70 anni, hanno compilato in forma anonima un questionario, nel quale hanno dovuto indicare le proprie fantasie sessuali con relativo grado di interesse (mediante una scala da 0 a 5). Questo è stato pensato perché: «La letteratura scientifica e l’evidenza clinica mostrano una forte correlazione tra la capacità di elaborare le fantasie sessuali e il desiderio sessuale» spiega Vieri Boncinelli, Presidente del Comitato Scientifico della FISS. Sembra un paradosso, eppure non lo è: dall’indagine, infatti, è emerso che molte donne con fantasie estreme di sottomissione (come ad esempio essere sopraffatte da uno sconosciuto) non desiderano assolutamente che queste si avverino. Insomma, si è riscontrata una differenza tra fantasia e desiderio di realizzazione.
Ma quali sono le preferenze degli italiani sotto alle lenzuola?
Partiamo dalle donne. Al primo posto del podio troviamo l’avere un rapporto sessuale con una persona amata, seguito dal baciare il partner appassionatamente e, infine, essere masturbata fino a raggiungere l’orgasmo. Nella lista delle meno frequenti ci sono il fare sesso con un ragazzo più giovane, pensare che la vagina possa “risucchiare” il pene, avere un rapporto con una persona di razza diversa e, in ultimo, andare a letto con due partner del sesso opposto.
Passiamo agli uomini. La fantasia più gettonata è ricevere sesso orale dal partner, seguita dall’avere un rapporto con una persona amata, essere stimolati manualmente sui genitali e stimolare i suoi. Tra le fantasie meno segnalate, invece, troviamo fare l’amore in un luogo pubblico, fare uno strip erotico al proprio partner, vestirsi in maniera provocante e assumere atteggiamenti seducenti. «Ci aspettavamo fantasie sessuali più estreme» commenta Boncinelli. «In generale, l’impressione è che non ci siano molte fantasie trasgressive. Questo significa che rimangono ancora tabù e inibizioni».
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