Molte donne quando scoprono che il proprio compagno vede film porno si preoccupano, alcune addirittura si sentono offese o sminuite. Ma c’è davvero qualcosa di sbagliato? Dipende. Ma andiamo con ordine.
In questo articolo
Il proprio compagno vede film porno: bisogna capirne i motivi
«Occorre capire meglio la situazione della coppia, prima di poter dare un giudizio», interviene Marco Domenico Rossi, presidente della Società italiana di sessuologia ed educazione sessuale (Sises). «Si può dire in termini generali che l’unica distinzione da fare è:
- se il compagno viva un desiderio sessuale sano, che comprenda sia la sessualità di coppia, sia l’autoerotismo,
- oppure se sia restio ad avere rapporti con la propria partner,
- o addirittura se preferisca la visione di filmati alla sessualità vera e propria.
Nel primo caso, nessun problema, nel secondo meglio rivolgersi a uno specialista».
Il testosterone guida il desiderio sessuale e l’uomo ne è pieno
È bene, però, ricordare che a partire dalla pubertà l’uomo produce tra i 100 e i 200 milioni di spermatozoi al giorno e ha livelli di testosterone, l’ormone che guida il desiderio sessuale, infinitamente più alti rispetto alle donne. Discorso diverso quando il proprio compagno usa la masturbazione come sostituto del sesso o,
peggio ancora, preferisca vedere porno al sesso con la compagna.
Il proprio compagno vede film porno? Il consiglio dell’esperto
Il consiglio è quello di parlarne, senza giudicare, tenendo presente che salvo rarissime eccezioni tutti gli uomini si masturbano ed entro certi limiti non ha niente a che fare con la fedeltà o con i sentimenti».
E se a guardare i film porno è lei?
«Ultimamente stanno aumentando anche gli uomini che scoprano la propria compagna a guardare film porno, e la reazione è dapprima di incredulità, poi di frustrazione: pensano di non essere in grado di soddisfarle. Nella stragrande maggioranza dei casi, però, le donne sono più portate a guardare filmati vietati ai minori o come gesto di emancipazione o per prendere spunti o stimoli da riprodurre poi con il compagno».
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