Se non servisse la prescrizione per la pillola progestinica ci sarebbero molte meno gravidanze non desiderate. È questo in estrema sintesi il risultato dello studio sul potenziale impatto che avrebbe la riclassificazione di questo farmaco sulle gravidanze non pianificate in Italia. A condurre la ricerca un gruppo di esperti in economia sanitaria con il contributo non condizionante di HRA Pharma.
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Quasi il 25% delle donne italiane non usa alcun metodo contraccettivo, nonostante non voglia un figlio
I ricercatori hanno confrontato la situazione attuale con uno scenario ipotetico in cui la pillola a base di solo progestinico sia acquistabile senza ricetta medica. Secondo i dati Istat una donne su quattro sessualmente attiva non prende alcuna precauzione anche se non desidera rimanere incinta. Il coito interrotto è la scelta del 18,4 per cento. Con questi metodi il rischio di una gravidanza indesiderata è altissimo.
4 donne su 10 userebbero la pillola progestinica se non ci fosse la prescrizione obbligatoria
I risultati della ricerca non sembrano lasciare dubbi. Se solo il 10% delle donne che attualmente non usa alcun metodo contraccettivo, utilizzasse la pillola progestinica, avremmo una riduzione delle gravidanze indesiderate del 5,5 per cento. Se la metà delle donne che non utilizza alcuna precauzione la percentuale crescerebbe fino al 27,6 per cento. Precedenti analisi avevano sottolineato come oltre il 40% delle donne intervistate siano propense a cambiare il proprio metodo contraccettivo qualora la POP fosse disponibile senza obbligo di
prescrizione.
Pillola progestinica: rischi bassissimi
Da tempo si sta ragionando sull’utilità di evitare la prescrizione per la pillola anticoncezionale progestinica. Secondo la letteratura scientifica i rischi in questo caso sono bassissimi, se non addirittura inesistenti, se ci riferiamo a quelli importanti. Al contrario per la pillola estro-progestinica il controllo medico è fondamentale.
Chi può prescriverla?
Va ricordato che anche se la pillola può essere prescritta dal medico di base, in genere si consiglia prima una visita ginecologica. Se non si vuole andare da un professionista privato, occorre aspettare anche sei mesi. La pillola progestinica contiene solo ormoni che mimano l’azione del progesterone. Non ci sono estrogeni. È il contraccettivo orale più sicuro in assoluto, tanto è vero che è possibile assumerla anche durante l’allattamento. Sono proprio gli estrogeni, infatti, gli ormoni a essere comunemente associati a eventuali rischi cardiovascolari, cerebrovascolari e trombotici.
Limiti della pillola progestinica
Ci sono limiti anche nell’uso della pillola progestinica, che resta comunque un farmaco. Ad esempio le mestruazioni potrebbero essere irregolari e potrebbero verificarsi delle perdite ematiche, il cosiddetto spotting. In genere non è niente di preoccupante, ma può essere fastidioso. Questo effetto collaterale può essere molto limitato seguendo la regola di assumere la pillola alla stessa ora. Secondo alcuni studi le donne obese devono stare attente, perché la contraccezione solo progestinica potrebbe non essere efficace in caso di indice di massa corporea molto elevato.