A letto con un nuovo partner? Donne, non aspettate e fate un test per la clamidia, senza attendere il controllo annuale. Il suggerimento arriva dalla University of London: i ricercatori hanno seguito 2.529 studentesse, età media 21 anni, e hanno verificato che l’analisi ogni 12 mesi non è sufficiente per riconoscere in tempo l’infezione (diffusissima) dovuta a questo batterio. Anche perché spesso non presenta sintomi evidenti.
Se viene ignorata, la clamidia può portare alla malattia infiammatoria pelvica, che mette a rischio la fertilità o complica eventuali gravidanza. Per questo, consigliano i ricercatori guidati da Pippa Oakeshott, quando si cambia partner sessuale è meglio fare subito il test.
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Ultimo aggiornamento: 13 aprile 2010