Le mamme impazienti possono nuocere ai figli. «Non si parla delle madri che tornano stanche dal lavoro e ogni tanto, davanti all’ennesimo capriccio, fanno una sfuriata senza neppure chiedere al bambino perché è tanto agitato», spiega Fulvio Frati, psicologo dell’Asl di Parma. «Ma di quelle che, in modo eccessivamente continuativo o addirittura sistematico, si mostrano esasperate dai pianti, dal rifiuto di un nuovo cibo, dalle difficoltà scolastiche: un errore drammatico».
Una buona dose di pazienza materna è fondamentale per aiutare lo sviluppo dei piccoli. «Fin dalla nascita, il bambino fa il suo ingresso in un mondo sconosciuto, che gli fa paura», continua Frati.
«La mamma ha la funzione di rassicurarlo, di “ricevere angoscia e donare pace”, come diceva lo psicoanalista infantile Donald Winnicott. Per accompagnarlo, tappa dopo tappa, alla scoperta della vita».
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