I veri nemici del sesso? Si chiamano ictus, sclerosi multipla, epilessia e Parkinson. Se ne parla poco, è vero, ma il problema esiste eccome: le malattie neurologiche colpiscono anche sotto le lenzuola, provocando calo del desiderio, disfunzione erettile, sterilità. Quanto basta per distruggere l’autostima dei pazienti e destabilizzare la loro vita di coppia. La questione riguarda sia gli uomini che le donne ed è più pesante di quanto si possa pensare, anche perché non tutti riescono a parlarne con il medico. A fare un bilancio della situazione è il neurologo David B. Vodusek dell’Università di Lubiana, in Slovenia, tra i protagonisti dell’ultimo congresso dell’Accademia europea di neurologia (EAN) a Copenhagen.
«La disfunzione erettile negli uomini e le disfunzioni dell’orgasmo nelle donne sono le conseguenze più frequenti che i deficit neurologici provocano nella sfera sessuale», spiega Vodusek. «Le disfunzioni ipotalamo-ipofisarie riducono il desiderio sessuale negli uomini, mentre le donne lamentano solitamente problemi come amenorrea (assenza di mestruazioni), infertilità, mancanza di desiderio, riduzione della lubrificazione vaginale e disfunzioni dell’orgasmo». Specifiche lesioni cerebrali a livello del lobo frontale e di quello temporale «possono causare disfunzioni sessuali in pazienti con seri problemi neurologici, ad esempio dopo un ictus», sottolinea il neurologo.
«I pazienti epilettici hanno problemi sessuali complessi, che possono includere la dipendenza dal sesso o, il più delle volte, uno scarso eccitamento sessuale. Invece gli uomini malati di Parkinson – prosegue l’esperto – riportano spesso disfunzione erettile e problemi per quanto riguarda l’orgasmo e l’eiaculazione. Sia gli uomini che le donne con Parkinson lamentano uno scarso desiderio, nonostante la loro scarsa mobilità penalizzi notevolmente la passione».
La sclerosi multipla «può causare disfunzioni sessuali simili a quelle del Parkinson così come disfunzioni sensoriali a livello dei genitali – ricorda Vodusek – mentre le donne con polineuropatia possono avere maggiori difficoltà per quanto riguarda l’orgasmo e la lubrificazione vaginale».
Di fronte a questi problemi «i pazienti non devono arrendersi – ammonisce il medico – perché si possono trovare delle soluzioni. Il neurologo può trattare i problemi sessuali più semplici e frequenti, passando invece la palla all’urologo nei casi più complessi».
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