Un nuovo tipo di farmaco che contiene grandi quantità di licopene, un potente antiossidante di cui sono ricchi i pomodori, può aumentare la qualità degli spermatozoi. Si tratta di una pillola al pomodoro contro l’infertilità maschile. Lo studio, che è tuttora in corso all’università di Sheffield in Gran Bretagna, vuole confermare lavori precedenti sullo stesso argomento, utilizzando però una forma di licopene potenziato.
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Pillola al pomodoro e infertilità
I ricercatori, guidati dal professor Allan Pacey, uno dei più grandi esperti europei di fertilità maschile, hanno messo sotto osservazione 60 ragazzi sani tra i 18 e i 30 anni che frequentano l’ateneo per uno studio di tre mesi. Alla metà di loro viene somministrato il licopene modificato, chiamato XY Pro, per due volte al giorno. L’altra metà dei partecipanti invece assumerà una pastiglia placebo. Tutti si sono sottoposti a un iniziale test del sangue e hanno dato un campione dei loro spermatozoi, per verificare l’efficacia di questa pillola. Dovranno fare lo stesso a metà del percorso e alla fine.
«Questo studio ci dirà se il licopene migliora la qualità degli spermatozoi già in fase di sviluppo, riducendo il danno al Dna, e se produce un aumento del numero complessivo di spermatozoi maturi – spiega Pacey – sono cautamente ottimista, se funzionerà dopo i volontari considereremo la possibilità di testarlo su uomini infertili».
Il licopene migliora la qualità degli spermatozoi
Già uno studio precendente della Cleveland Clinic in Ohio, considerato una dei migliori cinque ospedali degli Stati Uniti e pubblicato sul Journal of Andrology, aveva dimostrato come il licopene possa migliorare del 70% la qualità dello sperma.
Il professor Pacey spiega che ci sono anche altri studi, pubblicati sul Journal of The National Cancer Study, che provano che il licopene possa rallentare la progressione del cancro alla prostata e anche l’ingrossamento della prostata, che causa molti problemi nei pazienti anziani.
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