Alcune forme di depressione sono legate al mutare delle stagioni e alla conseguente riduzione delle ore di luce.
Per aiutare i pazienti che soffrono di questo tipo di disturbo viene usata, soprattutto nei Paesi del Nord Europa, la terapia della luce (in inglese: light therapy).
Il momento migliore è quello del risveglio: per un periodo compreso fra trenta minuti e due ore, una lampada apposita emette una luce che comprende tutte le frequenze visibili dall’occhio umano (quelle che in genere si ritrovano nei raggi solari, a mezzogiorno, d’estate), più i raggi ultravioletti.
In alternativa, si utilizzano lampade a luce fredda, cioè prive dei raggi Uv.
Entro pochi giorni, se tutto funziona, si manifestano i primi effetti antidepressivi e il trattamento può essere ripetuto. Ma occorre cautela, perché le conseguenze della light therapy possono anche essere negative.
Paolo Rossi Castelli – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2009