In coppia

Insieme senza convivere: il fenomeno delle coppie LAT

Perché alcune coppie scelgono di vivere in case separate, pur avendo una relazione stabile

Quando una relazione diventa stabile e duratura, la convivenza è spesso vista come un passo naturale da compiere. Tuttavia non tutte le coppie seguono questo percorso tradizionale e scelgono di stare insieme senza convivere. Scopriamo quali sono le motivazioni, i pro e i contro di questa scelta.

Cos’è una coppia LAT?

L’acronimo “LAT” (Living Apart Together) descrive una dinamica relazionale in cui i partner, pur essendo impegnati sentimentalmente, decidono di vivere in case separate. In una coppia LAT ogni individuo conserva la propria indipendenza, pur mantenendo un forte legame affettivo con l’altro.

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Perché si sceglie di stare insieme senza convivere?

Le motivazioni alla base della decisione di stare insieme senza convivere possono essere molteplici. Tra queste ci sono ragioni pratiche, come abitudini diverse e difficili da conciliare, esigenze lavorative o personali. Questa scelta potrebbe anche essere un modo per mantenere viva la relazione o per evitare di rivivere difficoltà derivanti da esperienze di convivenze passate. Oppure potrebbe essere dettata dal desiderio di preservare la propria routine e i propri spazi, ma senza rinunciare alla coppia.

Pro e contro di stare insieme senza convivere

Vantaggi delle coppie LAT

Tra i principali aspetti positivi ci sono la riduzione dei conflitti legati alla convivenza, la possibilità di conservare la propria autonomia e di ritagliarsi più tempo per se stessi, coltivando le proprie passioni e interessi. Un altro vantaggio è il minor rischio di cadere nella routine e, di conseguenza, nella monotonia con il partner.

Secondo un recente studio della Lancaster University e dell’University College of London, rispetto ai single over 60, le persone in età avanzata che sono in una coppia LAT sperimentano benefici per la salute mentale paragonabili al matrimonio o alla convivenza. Inoltre è emerso che l’impatto negativo sulla salute mentale per chi esce da una relazione LAT è minore rispetto a chi esce dal matrimonio o dalla convivenza.

Sfide delle coppie LAT

Dall’altro lato, stare insieme senza convivere può comportare alcune sfide. Uno svantaggio da considerare riguarda i maggiori costi derivanti dalla gestione di due case separate, con spese aggiuntive per ciascun partner. Anche l’organizzazione del tempo condiviso potrebbe risultare più complessa, così come mantenere una connessione costante, per evitare che la distanza fisica possa trasformarsi in una distanza emotiva.

Ogni coppia trova il proprio equilibrio per stare insieme

Nonostante i possibili vantaggi, stare insieme senza convivere non è una soluzione necessariamente adatta a tutte le coppie. Sta però emergendo sempre di più la consapevolezza che le relazioni possano essere vissute in modi diversi da quelli convenzionali, senza che questo le renda meno valide o sbagliate. L’importante è che ogni coppia trovi il proprio equilibrio, rispettando i desideri e i bisogni di entrambi i partner.

Come spiega Suzannah Weiss, coach relazionale e sessuologa, a Verywell Mind, «se le relazioni LAT fossero più normalizzate molte relazioni potrebbero effettivamente durare più a lungo, perché le persone coinvolte sarebbero meno infastidite l’una dall’altra e avrebbero più facilità a mantenere viva la passione».

«È lo stigma più che la distanza fisica che porta alla disconnessione emotiva. Più le persone nelle relazioni LAT riescono a vedere il loro stile di relazione come una scelta normale e valida, più saranno felici».

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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