Quali sono gli effetti dei pesticidi sugli spermatozoi? Molti e negativi secondo uno studio americano. La ricerca del College of Public Health della Virginia ha scoperto che mangiare alimenti coltivati usando pesticidi produce un importante calo del numero di spermatozoi.
I ricercatori hanno analizzato tutti gli studi scientifici sull’argomento svolti negli ultimi cinquant’anni. Si possono leggere i risultati di questa meta analisi sulla rivista scientifica Environmental Health Perspectives.
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Tra i fattori di rischio per il calo della fertilità gli effetti dei pesticidi sugli spermatozoi
Secondo il gruppo di lavoro nell’ultimo mezzo secolo la concentrazione di spermatozoi si è dimezzata. Non se ne conoscono ancora tutte le cause, che sono molte. Il nuovo studio però dimostra che esiste un forte legame tra due insetticidi molto diffusi e il calo degli spermatozoi.
Si tratta degli organofosfati, conosciuti anche come pesticidi fosforati o esteri fosforici e i carbammati. Gli organofosfati sono tra gli insetticidi più usati al mondo. Si usano un po’ dappertutto: erbicidi, pesticidi, insetticidi, ma anche plastiche e solventi. Vengono usate in agricoltura e naturalmente anche nei mangimi degli allevamenti. Molto difficile evitarli. I carbammati sono molto simili agli organofosfati. Sono utilizzati soprattutto come insetticida.
La prova degli effetti dei pesticidi sugli spermatozoi
I ricercatori sostengono che gli uomini che sono maggiormente esposti ai pesticidi, come chi lavora in agricoltura, ha significativamente una concentrazione di spermatozoi più bassa, rispetto a chi non sia così esposto.
Differenza tra concentrazione di spermatozoi e conta degli spermatozoi
La concentrazione di spermatozoi è una misura che si utilizza per lo sperma: si contano quanti spermatozoi ci sono in millimetro di liquido seminale. La misura più importante quando si vuole verificare la fertilità maschile è però la conta degli spermatozoi, che prende in considerazione l’intero getto eiaculatorio.
Secondo lo studio questi pesticidi interferiscono direttamente con gli ormoni sessuali, danneggiandoli e alterando i neurotrasmettitori del cervello che regolano la produzione dello sperma.
Quali sono gli altri fattori di rischio per quanto riguarda la fertilità maschile?
Naturalmente non ci sono solo i pesticidi a minare la fertilità maschile. Uno studio svolto in Italia ha dimostrato che anche lo smog in generale colpisce lo sperma.
Sono però tanti i fattori di rischio. Quelli su cui si stanno più concentrando gli esperti sono:
- obesità,
- scelte dietetiche sbagliate,
- malattie croniche,
- esposizione costante a inquinanti, PFAS e ad altre tossine.
Uno studio recente ha scoperto che gli uomini tra i 18 e i 22 anni che usano per più di 20 volte al giorno il proprio cellulare rischiano di avere il 21% in meno di spermatozoi. Gli uomini più grandi ne rischiano il 30 per cento.
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