La base chimica della paura nel cervello? Una proteina, la beta-catenina, che gioca un ruolo importante nello sviluppo dell’embrione e che avrebbe un posto centrale anche nella solidificazione dei ricordi collegati a esperienze che suscitano timore.
È questa la conclusione di uno studio condotto da un team di ricercatori della Emory University di Atlanta, negli Stati Uniti (i risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature neuroscience). «Questi studi sono importanti per elaborare nuovi farmaci e strategie alternative per combattere i disturbi da stress post traumatico, ma anche per alleviare i disturbi della memoria», commenta lo psichiatra Francesco Saverio Ruggiero (puoi chiedergli un consulto).
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