Succede a molte coppie: un partner desidera un figlio, l’altro non pensa nemmeno lontanamente all’idea di avere un bebè. Cosa puoi fare? Puoi accendere nell’altro la voglia di avere un erede? Ecco qualche consiglio di Vincenzo Marino, primario psichiatra presso l’Asl di Varese.
• Bisogna puntare sulla fiducia. Spiega perché è importante per te questa voglia di diventare mamma o papà. Aggiungendo: «Posso accettare un tuo rifiuto, ma spiegamelo».
Tenere aperto il dialogo è importante, senza diventare ossessivi: forse lui/lei non si sente ancora pronto perché dubita di poter essere un buon padre o una buona madre. Ma davanti al proprio partner che ha talmente fiducia nelle sue qualità da volere fare un figlio insieme (e non un figlio e basta), si sentirà rassicurato.
Magari ha alle spalle una storia familiare dolorosa. Sentirsi capiti dal proprio compagno può infondere fede. Bisogna che arrivi il messaggio: «Le storie non si ripetono. Vedrai, a noi non succederà!».
• Alcune volte è necessario aspettare. Può succedere che lui o lei abbiano ancora troppa voglia di vivere la propria vita senza rinunciare ai viaggi, alla moto, alle improvvise uscite serali, meno facili con un bambino piccolo da gestire. E hanno bisogno di tempo.
• Mai strappare un sì. O peggio ancora, da parte femminile, ricorrere a stratagemmi tipo dimenticare di prendere la pillola. Così si corre il rischio di ritrovarsi a crescere un figlio da sole: anche se il coniuge rimane fisicamente presente, difficilmente si assumerà le vere responsabilità paterne.
Il desiderio di un bambino è un processo dinamico che può durare anni e che può essere vissuto dalla coppia con momenti sfasati. Oggi per una femmina non c’è più l’obbligo sociale di diventare mamma per considerarsi una donna completa e non è sempre l’uomo quello che nicchia. L’ importante è che questo bambino alla fine nasca da un progetto condiviso nel la mente e nel cuore di entrambi.
• Andare a trovare degli amici che sono diventati genitori? Vedere mamme e papà alle prese col primo figlio può essere controproducente, magari sono un po’ impauriti dal nuovo ruolo e stressati dalle notti in bianco. Semmai, scegliete una coppia al secondo neonato.
• Il partner è irremovibile nel suo rifiuto? Se la voglia di avere un figlio è davvero imprescindibile dall’idea di felicità, aspettare può equivalere a illudersi. Prima di decidere di cercare un altro compagno o un’altra donna per concepire, è bene fermarsi a riflettere e guardarsi dentro.
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Ultimo aggiornamento: 4 aprile 2011