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Come nasce una coppia stabile?

L'amore e la fedeltà tra partner sarebbero innescati da un collegamento nervoso all'interno del cervello che coinvolge gratificazione e piacere

Maggiore sono la gratificazione e il piacere provati, tanto il rapporto di una coppia diventa stabile e duraturo. Potrà sembrare banale, ma la prova scientifica di questo legame, che pare proprio essere alla base dell’amore e della fedeltà, ancora non c’era.

Parte tutto dal cervello

Il codice neurale del sentimento che fa venire le farfalle nello stomaco e gli occhi a forma di cuore è stato trovato nel cervello. Si tratta di un collegamento nervoso che rafforza la comunicazione tra aree interne ai circuiti della gratificazione e del piacere (anche i sospiri dell’amore nascono dal cervello). Tanto più funziona questo collegamento, tanto più stimola la formazione di un rapporto di coppia stabile (secondo gli scienziati esistono quattro tipo di coppie).

Gruppo San Donato

Lo studio sulle arvicole

A scoprirlo è stato uno studio americano condotto alla Emory University su una specie di roditore. Gli scienziati hanno studiato le arvicole della prateria, dei topini che hanno legami che durano tutta la vita e che già da tempo sono sotto osservazione dalla biologia dei rapporti di coppia. L’attenzione degli esperti si è concentrata sulle connessioni nervose delle femmine, in particolare quelle tra la corteccia prefrontale (l’area decisionale) e il nucleo accumbens (cioè il centro nevralgico della gratificazione e del piacere).

Il meccanismo dell’amore

Dallo studio è emerso che tanto più è attiva la comunicazione tra le due aree, tanto più velocemente la femmina sviluppa una relazione con il maschio. Inoltre, si è visto che il primo incontro sessuale della coppia rafforza ulteriormente la connessione nervosa tra le due aree e che il livello di rafforzamento va successivamente a braccetto con la velocità con cui i due si ritroveranno vicini e inseparabili. Per avere la conferma che queste due vie di comunicazione nervosa fossero il meccanismo diretto capace di innescare l’amore e di formare la coppia, gli esperti hanno ideato un modo per attivarle a comando, con la luce. Così facendo, hanno scoperto che l’attivazione rafforzava il legame oppure ne determinava la formazione se non era ancora nato.

Implicazioni sull’uomo

In definitiva, lo studio ha portato alla luce la traccia neurale dell’amore e del rapporto di coppia. Le conoscenze dei meccanismi biologici potrebbero in futuro orientare terapie per aiutare persone con problemi di relazione, ad esempio pazienti autistici.

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