Arriva un nuovo farmaco contro la dermatite atopica negli adolescenti. L’Agenzia italiana del farmaco ha approvato tralokinumab, trattamento biologico, che può essere assunto anche per un lungo periodo grazie al buon profilo di sicurezza.
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Nuovo farmaco contro la dermatite atopica negli adolescenti: come agisce?
Si tratta nel dettaglio di un anticorpo monoclonale, capace di inibire l’interleuchina 13, una molecola che gioca un ruolo importante nello sviluppo della dermatite atopica. L’uso di questa farmaco riduce in modo significativo l’infiammazione che colpisce diverse zone della pelle dei pazienti.
L’effetto è di riduzione dei sintomi, il più fastidioso dei quali è il prurito. Si assume attraverso un’iniezione sottocutanea con una penna pre riempita una volta ogni due settimane e per alcuni pazienti una volta al mese.
Il trattamento attuale
In genere allo stato attuale il trattamento si concentra su terapie da applicare direttamente sulla cute, come i corticosteroidi topici e gli inibitori topici della calcineurina, alle quali può essere aggiunta anche la fototerapia. Se il paziente non risponde a questi trattamenti, lo specialista di solito lo indirizza verso la terapia immunosoppressiva sistemica.
I numeri della dermatite atopica in Italia
La dermatite atopica è un’infiammazione che colpisce la pelle, i cui sintomi principali sono l’arrossamento molto visibile della cute e un fastidioso prurito. Gli effetti sono importanti sulla qualità della vita dei pazienti, perché il prurito può rendere complicato il riposo e difficile la concentrazione durante le normali attività quotidiane.
Le cifre della dermatite atopica sono importanti. Le stime più recenti sostengono che nel nostro Paese il 9% degli adolescenti soffra di dermatite atopica. In termini numerici significa 310mila teenager. Di questi all’incirca 90mila manifestano una forma moderata o severa. La tendenza è in crescita.
In genere le parti più interessate dall’arrossamento sono i piedi, le mani, la piega interna del ginocchio e del gomito, il viso, soprattutto intorno agli occhi, il torace, il collo.
La variante che colpisce i bambini appena nati, si manifesta con una crosta lattea abbondante, che compare all’improvviso. Nella maggioranza dei casi se ne va autonomamente intorno ai 10-12 anni. Quando compare può durare anni, alternando fasi di miglioramento a quelle di peggioramento.
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