Generalmente si parla di ipotensione (o pressione bassa) quando il valore della pressione arteriosa massima (sistolica) è più basso di 90 mmHg e/o quello della pressione minima (diastolica) è inferiore a 60 mmHg. Questo disturbo, che può essere causato dall’innalzamento delle temperature e da elevati tassi di umidità, disidratazione, problemi cardiaci o endocrini, carenze nutrizionali, infezioni, perdite ematiche e gravidanza, si presenta solitamente con la medesima sintomatologia: vertigini e capogiri, svenimenti, nausea, visione offuscata, senso si stordimento e stanchezza.
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Cosa fare se si ha un calo di pressione improvviso?
Cosa fare se si ha un calo improvviso di pressione? Ecco quali sono i rimedi più efficaci: distendersi con le gambe tenute in alto, in modo che il sangue torni a riempire il cuore, oppure, se proprio non si può stare supini, assumere la cosiddetta posizione del centometrista, con la testa più in basso del bacino e le mani per terra. Slacciare tutti gli indumenti stretti, come cinture, reggiseni, jeans. Fare qualche piccolo esercizio isometrico, come stringere ritmicamente le dita di una mano. Evitare assolutamente, in fase di semincoscienza, di ingerire acqua o caffè, perché andrebbero di traverso. Solo dopo aver ripreso i sensi bere un po’ d’acqua fresca e muovere braccia e gambe, mettersi seduti e poi in piedi.
Lo zucchero è utile?
In presenza di un calo di pressione si pensa sempre di dover ricorrere a una bustina di zucchero o, in alternativa, a una caramella. Ma è veramente utile? In realtà questi prodotti alzano i livelli di glucosio nel sangue ma non è detto che la pressione arteriosa si sia improvvisamente abbassata a causa di un calo glicemico. Nel dubbio, meglio evitare e puntare su un pizzico di sale, che può essere collocato sotto alla lingua, o su un bicchiere d’acqua e bicarbonato, che favoriscono l’innalzamento repentino dei valori pressori.
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