Secondo una revisione della letteratura scientifica pubblicata dalla Cochrane Library (per un totale di 1.360 persone arruolate), lo zinco appare in grado di prevenire raffreddore e influenza e, se proprio ci si ammala, ne riduce i sintomi e la durata. Perché questo minerale funziona? Nei test di laboratorio ha dimostrato di agire paralizzando i virus e impedendo loro di replicarsi. Un’altra ipotesi suggerisce un’azione immunostimolante. È meglio non esagerare, perché si sa poco di eventuali conseguenze a lungo termine derivate da un uso massiccio.
Puoi trovare lo zinco nei cibi che mangi tutti i giorni (scopri quali sono quelli più adatti a rafforzare le difese). Se segui a tavola menù variati e completi, ispirati alla dieta mediterranea, assumi già i nutrienti necessari alle tue difese immunitarie. Se invece per qualche motivo la tua alimentazione è carente di alcune sostanze o ti trovi in una situazione particolare, puoi ricorrere agli integratori (leggi: come rafforzare le tue difese contro l’influenza), tenendo conto che è sempre meglio sentire il parere del tuo medico curante: consiglio che vale per un individuo adulto e in buona salute, ma che è irrinunciabile se si ha qualche problema, in gravidanza, durante l’allattamento e con i bambini.
• In farmacia. Gli integratori a base di zinco per rafforzare le tue difese naturali si trovano sotto forma di bustine o compresse. «Per entrambe, la dose consigliata è una al giorno per uno-due mesi», dice Bruno Cacopardo (puoi chiedergli un consulto), professore associato di malattie infettive a Catania. «Il ciclo si può ripetere dopo una sospensione di 15-20 giorni».
• Attenzione a… «È sconsigliabile l’associazione con vitamina A, il cui assorbimento è rallentato dallo zinco», precisa Cacopardo. Se durante il trattamento registri sintomi come nausea, vomito e diarrea, consulta il medico.
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