Salute

Vitiligine: le nuove terapie

Le novità di trattamento e i consigli da seguire in estate, perché chi è colpito da vitiligine ha una carenza o un'assenza di melanina che lo espone a un rischio maggiore di eritemi e scottature

Arrivano nuove terapie per la vitiligine, una malattia dermatologica che si manifesta con la comparsa di aree cutanee più chiare alternate a zone di colore normale a causa della carenza di melanina, il pigmento che conferisce il colore naturale alla pelle. Questa condizione può essere fonte di notevole imbarazzo e disagio, specialmente durante i mesi estivi, quando l’abbronzatura mette in evidenza le differenze di colore sulla pelle.

I numeri in Italia

In Italia, circa 330.000 persone convivono con la vitiligine, mentre nel mondo si stima che ne soffrano tra i 65 e i 95 milioni di individui, con una maggiore incidenza nella popolazione asiatica. Nonostante la vitiligine sia benigna e, per alcuni, rappresenti un tratto distintivo, per molti altri è un problema serio che può influenzare negativamente il benessere quotidiano e la qualità della vita.

Gruppo San Donato

Nuove terapie per la vitiligine

Uno dei trattamenti più efficaci recentemente approvati è il ruxolitinib, un farmaco della classe degli inibitori della Janus chinasi (Jak inibitori), formulato in crema. Questo farmaco agisce direttamente sui meccanismi alla base della vitiligine, promuovendo la repigmentazione delle aree depigmentate.

Efficacia del Ruxolitinib:

  • Dopo un anno di terapia, il 75% dei pazienti ha mostrato una repigmentazione del 50% delle lesioni del viso.
  • Il 50% ha raggiunto una repigmentazione del 75%.
  • Il 33% ha ottenuto una repigmentazione del 90%.

Le altre terapie

Altre terapie includono:

  • Terapia Puva: Applicazione di sostanze fotosensibilizzanti seguita da irradiazione UV.
  • Fototerapia Classica: Uso di raggi UV senza fotosensibilizzanti.
  • Farmaci Cortisonici o Immunosoppressori: Per ridurre l’attività immunitaria anomala.

Rischi e Precauzioni

Le persone con vitiligine hanno un rischio maggiore di scottature, tumori e invecchiamento cutaneo poiché la melanina, che offre protezione naturale contro i raggi UV, è carente o assente in alcune aree. Pertanto, è essenziale utilizzare creme solari ad alta protezione (50+) e indossare abiti comodi che riducano il rischio di traumi alla pelle.

Impatto Psicologico

La vitiligine può causare gravi problemi psicologici, come ansia e depressione, dovuti alla pressione sociale di aderire a certi standard di bellezza. Le aree depigmentate possono causare sentimenti di imbarazzo e insicurezza, portando a evitare situazioni sociali e riducendo la qualità della vita.

Gestione Psicologica:

  • Riconoscere e accettare i propri sentimenti.
  • Partecipare a gruppi di supporto.
  • Consultare uno psicoterapeuta esperto in disturbi legati all’immagine corporea.
  • Adottare strategie di auto-cura.

Conclusione

La vitiligine è una malattia complessa che va oltre l’aspetto estetico, influenzando profondamente la vita di chi ne soffre. I recenti progressi nei trattamenti, come il ruxolitinib, offrono nuove speranze, mentre la gestione psicologica rimane cruciale per migliorare la qualità della vita e il benessere emotivo delle persone affette da questa condizione.

Testo di Roberta Raviolo

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