Potrebbe essere presto in arrivo il primo vero e proprio vaccino contro l’allergia all’artemisia comune. A fare un passo avanti in questa direzione ci ha pensato uno studio austriaco dell’Università di Medicina di Vienna. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Allergy and Clinical Immunology.
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Quali sono i sintomi dell’allergia all’artemisia?
L’artemisia è un’erba aromatica molto diffusa che cresce in tutte le regioni d’Italia. La fioritura avviene nel periodo estivo. L’artemisia produce grandi quantità di polline, fortemente allergenico e presenta i massimi di concentrazione tra i primi di agosto e fine settembre.
I sintomi sono quelli tipici dell’allergia al polline:
- occhi arrossati,
- naso chiuso,
- starnuti tosse secca,
- difficoltà respiratoria,
- asma.
Il problema della cross-reattività con altre piante
Spesso si è sensibili anche ad altri pollini, la cosiddetta cross reattività. Uno dei più comuni è quello di essere allergici anche all’ambrosia, altra pianta diffusissima. Altre cross-reattività le possiamo riscontrare con alimenti come banana, sedano, prezzemolo, carota, miele, finocchio e camomilla.
Per il momento la terapia mira ad alleviare i sintomi e non a curare la malattia. I risultati della ricerca hanno posato una pietra miliare verso una terapia che incida sulle causa e possa prevenire l’allergia al polline di artemisia.
Vaccino contro l’allergia all’artemisia: scoperti i meccanismi che innescano la risposta immunitaria
Gli esperti in forza all’ateneo austriaco hanno identificato i meccanismi chiave di questo tipo di allergia partendo dal punto di origine dell’allergia al polline di artemisia. In particolare gli esperti hanno individuato dove e come le immunoglobuline E (IgE) rilevano il principale allergene del polline di artemisia e innescano la risposta immunitaria esagerata. Ma c’è di più. Il team di ricerca ha anche scovato che le proteine del principale allergene del polline dell’artemisia possono essere bloccati dagli anticorpi IgG (immunoglobulina G).
Vaccino contro l’allergia all’artemisia: il parere degli esperti
“Il nostro lo studio mostra come i frammenti del principale allergene del polline dell’artemisia possono essere utilizzati per una terapia efficace e sicura”, afferma il capo dello studio Winfried Pickl
“Le nostre osservazioni sulla modalità d’azione del vaccino mostrano che una delle estremità del principale allergene del polline di artemisia fornisce importanti siti di attracco per gli anticorpi IgE patogeni degli individui allergici, che possono essere utilizzati per creare un nuovo vaccino”, spiega Pickl.