Liberarsi dai frequenti mal di testa con una sola iniezione al mese, dimenticandosi di analgesici e antinfiammatori. Parliamo di un vaccino contro il mal di testa: un sogno che sta per diventare realtà grazie alla prima sperimentazione europea, condotta all’Irccs San Raffaele Pisana di Roma.
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Un anticorpo intelligente
Questa cura rivoluzionaria si basa su un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una sostanza naturalmente presente nel cervello. si tratta del “peptide correlato al gene della calcitonina” (CGRP), il cui eccesso è implicato nell’emicrania.
I primi risultati
«I risultati sperimentali pubblicati finora sono molto promettenti», spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma. I test condotti nei soggetti con emicrania cronica hanno mostrato che il 74% dei pazienti risponde alla cura. Ma non solo: gli attacchi di emicrania si riducono di oltre il 60% dopo 3 mesi di terapia.
Non ci sono effetti collaterali
L’anticorpo “pompiere” che spegne la miccia del mal di testa «viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso», sottolinea Barbanti.
Specifico per chi ha emicrania cronica
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica. Cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi. Tuttavia nel secondo semestre del 2016 sono attesi al San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
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