Identificato il primo caso di influenza stagionale in un bambino di nove mesi a Parma. Si tratta di un virus influenzale del ceppo A sottotipo H3N2. Il ceppo è stato individuato dal team di Adriana Calderaro, direttrice della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università di Parma. La buona notizia è che non è un virus nuovo. Di conseguenza, secondo Calderaro, «gran parte della popolazione adulta ha già sviluppato gli anticorpi contro questo virus. Non ci attendiamo grandi numeri nella popolazione adulta. Questo lascia ben sperare sul fatto che si possano venire a determinare meno sovrapposizioni con la sintomatologia da Covid».
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Influenza 2020 2021: colpirà soprattutto i bambini piccoli
Il discorso cambia per i bambini, perché specie i più piccoli non sono mai entrati in contatto con questo ceppo data la loro età.
Il virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco, spiega che però non sarà l’unico virus influenzale in circolo. Ci sarà anche l’A-H1N1 e virus di ceppo B. «Sono comunque virus già circolati negli anni scorsi e quest’anno ricompresi nel vaccino in forme leggermente variate. Essendo virus già circolati e comunque ricompresi nel vaccino nelle loro varianti attese, ci aspettiamo quest’anno meno casi nella popolazione adulta e questo potrebbe rivelarsi molto utile anche sul fronte della identificazione dei casi Covid».
La vaccinazione antinfluenzale copre il ceppo dell’influenza 2020 2021
Dal mese di ottobre sarà disponibile il vaccino nelle farmacie. La vaccinazione è importante, soprattutto per le persone più fragili. Troppo spesso si pensa che l’influenza sia una malattia di poca importanza. Le sue conseguenze possono invece essere importanti.
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Per chi è gratis e fortemente consigliato il vaccino antinfluenzale
Il Servizio Sanitario Nazionale consiglia fortemente il vaccino ad alcune categorie di persone. Per loro è gratuito:
- persone dai 65 anni in su;
- bambini di età superiore ai 6 mesi;
- persone sotto i 65 anni che abbiano
– malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio,
– malattie dell’apparato cardio-circolatorio,
– diabete,
– obesi,
– insufficienza renale cronica,
– malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie,
– tumori,
– malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV,
– malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali,
– patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici,
– patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari), - persone con epatopatie croniche;
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- donne incinte all’inzio della stagione epidemica;
- persone ricoverate presso strutture per lungodegenti;
- medici e personale sanitario di assistenza;
- familiari e persone che vivono con pazienti ad alto rischio;
- donatori di sangue.
Le altre regole di prevenzione contro l’influenza 2020 2021
Ci sono altri atteggiamenti che si possono mettere in pratica per abbassare il rischio di prendere l’influenza o un virus antinfluenzale.
- Innanzitutto lavarsi le mani. Ecco come lavarle per essere sicuri di non essere contagiosi.
- Evitare, se possibile, di stare a contatto con chi è già contagiato. Chi è già ammalato deve restare a casa.
- Arieggiare le stanze. In troppi sono ancora convinti che chi ha la febbre non debba prendere freddo. Aprire le finestre. Bastano pochi minuti ogni due-tre ore.
- Sostituisci la biancheria con frequenza. Ma ogni quanto togliere lenzuola e asciugamani per metterne di puliti? Ecco la risposta.
- Butta via i fazzoletti sporchi. Copri naso e bocca con un fazzoletto di carta quando tossisci e starnutisci, poi getta il fazzoletto nella spazzatura, evitando di tenerlo in borse, tasche o maniche.
- Evita gli sbalzi di temperatura. Passare velocemente da ambienti caldi ad ambienti freddi favorisce l’insorgenza dei sintomi influenzali. Gli sbalzi di temperatura rendono meno efficienti le nostre difese immunitarie, specie delle prime vie respiratorie e dell’intestino. Per difenderti cerca di vestirti a cipolla, in modo da essere pronto a qualsiasi temperatura.
- Se puoi cerca di evitare i luoghi al chiuso e molto affollati. Se usi i mezzi pubblici usi i detergenti in gel appena scendi. Durante i viaggi evita di toccarti le mucose: bocca, naso e occhi.
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Come rafforzare le proprie difese immunitarie
Se segui a tavola menù variati e completi, ispirati alla dieta mediterranea, assumi già i nutrienti necessari alle tue difese immunitarie. Se invece per qualche motivo la tua alimentazione è carente di alcune sostanze o ti trovi in una situazione particolare, puoi ricorrere agli integratori. Tieni conto che è sempre meglio sentire il parere del tuo medico curante. Consiglio che vale per una persona adulta e in buona salute, ma che è irrinunciabile se si ha qualche problema, in gravidanza, durante l’allattamento e con i bambini. Qui un elenco di minerali, fermenti lattici o vitamine di provata efficacia per prevenire l’influenza, in vendita in farmacia senza ricetta medica.
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La prevenzione dell’influenza con le piante
La prevenzione dell’influenza e del raffreddore può passare anche dalle piante. Ecco i tre rimedi naturali che hanno effettivamente il potere di rafforzare il tuo sistema immunitario, in vendita senza ricetta medica in farmacia e in erboristeria.
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