Si chiama Nuvaxovid, è stato messo a punto da un altro colosso farmaceutico americano, la Novavax, e promette di rivoluzionare il mondo dei vaccini. Due mesi fa era arrivato il via libera delle autorità sanitarie per questo nuovo siero, il quinto approvato dall’Agenzia europea del farmaco dopo i due vaccini a mRNA, come Pfizer-Biontech e Moderna, e i due vaccini tradizionali come AstraZeneca e Johnson & Johnson. Ora finalmente sarà possibile usarlo anche in Italia
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Novavax: è un vaccino proteico
Il vaccino di Novavax è biologico, promette di dare meno effetti collaterali e costa meno degli altri. La vera differenza è che si basa su un meccanismo completamente diverso dagli altri. È infatti un vaccino proteico. Non si tratta di una novità nel mondo dei vaccini in generale però. Lo stesso sistema è giù utilizzato per vaccini molto usati come quello per il virus del papilloma umano, la meningite, l’epatite B e l’herpes zoster.
Come funziona Novavax?
In pratica si serve delle proteine del virus e di alcuni coadiuvanti come la saponina per stimolare le difese immunitarie.
Nuvaxovid contiene minuscole particelle ottenute da una versione prodotta in laboratorio della proteina Spike di Sars-CoV-2. Com’è ormai noto la Spike permette al coronavirus di entrare nelle cellule e di moltiplicarsi. Dopo la sua somministrazione il nostro corpo sarà in grado di produrre anticorpi IgG e IgM. In questo modo non ci saranno sintomi gravi.
Due dosi a 21 giorni di distanza
Il vaccino Novavax ha completato all’inizio dell’anno uno studio su 30.000 persone, dimostrando di offrire una protezione maggiore del 90% contro i sintomi di Covid. Anche questo vaccino prevede almeno due dosi a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.
Ha molti meno effetti collaterali
L’attenzione è concentrata sul fatto che gli effetti collaterali previsti sono minori rispetto ai vaccini a mRNA. Questo potrebbe spingere molte persone spaventate dagli effetti indesiderati dei vaccini finora presenti a vaccinarsi. Potrà essere utilizzato anche come terza dose, visto che la vaccinazione eterologa è stata promossa da molti studi scientifici.
200 milioni di dosi di Novavax nell’Unione europea
Già nel mese di agosto la Commissione europea aveva annunciato un accordo per acquisto anticipato di 200 milioni di dosi di Novavax. Il vaccino sarà prodotto anche in collaborazione con il Serum Institute of India (SII), che il più grande produttore di vaccino al mondo.