Spesso chi scopre di essere malato di cancro subisce un crollo psicologico che finisce per aggravare anche le condizioni di salute.
Quando. Diverse sono le fasi particolarmente critiche: il momento in cui viene comunicata la diagnosi di tumore e, soprattutto, l’eventuale ripresa della malattia.
Le passioni. Alcune persone, dedicandosi alle proprie passioni, riescono a superare i momenti difficili. «Molte esperienze lo dimostrano: dedicarsi alle proprie attività preferite e alle proprie passioni, così come avere il sostegno dei propri cari, sono situazioni che stimolano le difese biologiche dell’organismo e la modulazione di sostanze prodotte dal cervello, per esempio la serotonina, in grado di giocare un ruolo importante nella regolazione dell’umore», spiega Luigi Grassi, presidente della Società italiana di psiconcologia. «Insomma, riuscire a immergersi nella pittura, nella cucina o in qualsiasi altro hobby o passione è un valido mezzo per recuperare stabilità emotiva».
Il sostegno esterno. Chi non riesce a trovare la forza di affrontare la malattia può chiedere aiuto ai servizi di psiconcologia, offerti da un centinaio di ospedali italiani (guarda: i centri).
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Ultimo aggiornamento: 26 agosto 2011
