I fattori di rischio del tumore dell’endometrio più importanti sono il sovrappeso e gli squilibri ormonali. È questo in estrema sintesi il risultato di una ricerca dell’Università di Bristol, che ha avuto il sostegno del Cancer Research del Regno Unito.
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Cos’è il tumore dell’endometrio?
Il tumore dell’endometrio è il quinto più diffuso tra le donne italiane. Tra i 50 e i 69 anni diventano il terzo. È il cancro ginecologico più diffuso dopo quello al seno. Ogni anno in Italia si contano circa 8.000 nuovi casi. In genere colpisce le donne in menopausa. L’età media è intorno ai 61 anni. Solo in un caso su cinque colpisce donne in età fertile. L’endometrio è la mucosa che ricopre la cavità interna dell’utero.
Sintomi e fattori di rischio del tumore dell’endometrio
Quali sono i sintomi?
Il primo sintomo è la metrorragia. Si tratta del sanguinamento anomalo dell’utero. Le perdite di sangue, soprattutto nelle donne che non hanno più il ciclo, richiedono sempre attenzione. Quando è in stadio avanzato i sintomi principali sono:
- la leucoxantorrea, cioè perdite vaginali bianco-giallastre,
- il dolore addominale,
- il gonfiore agli arti inferiori.
Quali sono i fattori di rischio?
I ricercatori in forza al centro di ricerca britannico hanno analizzato i dati di 122.000 donne, di cui quasi 13.000 interessate dal cancro all’endometrio. I risultati hanno confermato che essere in sovrappeso e assumere estrogeni non bilanciati da progestinici aumentano sensibilmente il rischio. Anche le donne che seguono una terapia a base di tamoxifene hanno più probabilità di essere colpite. Si tratta di un farmaco utilizzato contro il cancro al seno. Lo stesso accade in chi abbia ricevuto una radioterapia sulle pelvi. Questo perché in entrambi i casi aumentano i livelli di estrogeni, che stimolano l’endometrio in modo non corretto. Tra gli altri fattori di rischio c’è il diabete, l’ipertensione e la menopausa tardiva.
Fattori di rischio del tumore dell’endometrio: la ricerca britannica
La ricerca britannica ha confermato che avere un indice di massa corporea più alto interferisce con alcuni ormoni. Com’è noto questo indice è solo indicativo del sovrappeso. Una persona molto allenata ad esempio può avere una percentuale bassa di grasso, ma pesare molto per via dei muscoli. Un valore più attendibile è il girovita. I ricercatori britannici sottolineano che un aumento dell’indice di massa corporeo anche di solo 5 punti aumenta il rischio di sviluppare questo tumore addirittura dell’88 per cento. Il problema sta nel fatto che chi sia in sovrappeso presenta problemi nel metabolizzare gli zuccheri. La relativa insulino-resistenza provoca un aumento della circolazione del testosterone in forma libera. A contatto con il tessuto adiposo si trasforma in estrogeni, che stimolano la crescita del tumore.
Conseguenze anche durante le terapie
Il cancro all’endometrio con una diagnosi precoce a cinque anni dalla scoperta ha una sopravvivenza alta, che supera il 90 per cento. Chi però è in sovrappeso, o peggio, obeso non ha gli stessi effetti terapeutici. Dimagrire contribuisce però a migliorare le cure.
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