Fare sesso dopo un infarto nei mesi successivi non è un consiglio, ma un imperativo. Almeno a leggere i risultati di un imponente studio svolto dall’Università di Tel Aviv in Israele. I ricercatori in forza all’ateneo israeliano si sono chiesti se il ritorno als esso poche settimane dopo le dimissioni dall’ospedale in seguito all’infarto avesse una relazione con l’aumento delle possibilità di sopravvivere. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica the European Journal of Preventive Cardiology.
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Fare sesso dopo un infarto: si abbassa il rischio di morte generale
I risultati non lascerebbero spazi a dubbi. Secondo il team di ricerca mantenere o aumentare la frequenza di attività sessuale entro i sei mesi dopo l’attacco cardiaco è associato a un abbassamento del rischio di morte del 35%, rispetto a chi si astenga o riduca la propria attività sessuale. Ma c’è di più. Lo studio, durato 22 anni, ha dimostrato come ci sia una riduzione anche del rischio di mortalità generale e non solo per le malattie cardiovascolari. Del resto sono davvero numerosi gli studi che dimostrano come fare sesso sia un vero e propria toccasana per la nostra salute in generale e per quella del cuore in particolare.
Fare sesso dopo un infarto: la ricerca israeliana
I ricercatori hanno analizzato l’attività sessuale di 495 pazienti che erano stati ricoverati in ospedale per il primo infarto tra il 1992 e il 1993. L’età media era 53 anni e il 90% dei partecipanti era costituito da uomini. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi:
- quello di chi si è astenuto o ha diminuito la frequenza della propria attività sessuale,
- chi aveva mantenuto o aumentato questa frequenza.
Duecentoundici pazienti hanno perso la vita. Gli scienziati hanno scoperto che però fare sesso come prima dell’infarto o aumentare la frequenza faccia diminuire il rischio di morire del 35 per cento.
Il parere dell’esperto
«Tornare presto a fare sesso dopo un infarto è un modo per risentirsi sani e vivi dopo un evento così drammatico. Questo può portare a seguire stili di vita più corretti». Yariv Gerber è professore all’Università di Tel Aviv.
Il sesso può essere considerato una vera e propria attività fisica. «Aumentare l’esercizio fisico, avere una stretta relazione con il partner o la partner e la capacità mentale di tornare alla grande alla vita che si conduceva prima dopo lo choc iniziale dell’evento cardiaco sono tra le possibili spiegazioni del fatto che la salute migliori in questi casi». Anche una relazione stabile come quella matrimoniale è un aiuto al benessere. Qui puoi scoprire perché.