Un torcicollo per un’aria condizionata troppo forte, ma anche una distorsione mentre si fa sport o uno strappo per un movimento brusco. Con i dolori articolari e muscolari bisogna fare spesso i conti e non solo se si pratica tanta attività fisica. Stiramenti o distorsioni possono capitare per qualsiasi motivo, anche per un paio di scarpe troppo alte.
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Gli antinfiammatori consigliati
In queste situazioni, quali sono gli antinfiammatori più consigliati? «Il principio attivo più indicato è l’ibuprofene» spiega Giorgio Gandolini, reumatologo dell’IRCCS Fondazione Don Gnocchi di Milano. «Va somministrato per via topica nella zona dolorosa, così come anche il diclofenac. Se il muscolo è dolente o è presente un ematoma, è importante che all’uso del prodotto in gel sia associato anche un periodo di riposo».
Sono migliori i prodotti in pomata o i prodotti ad assunzione orale?
L’assunzione di FANS per via orale può generare una serie di complicazioni, come per esempio disturbi gastrici particolarmente fastidiosi. Questo perché gli antinfiammatori per via orale possono portare ad irritazione della mucosa gastrica e ad altri effetti indesiderati. L’applicazione topica di una pomata o di un gel, invece, permette all’antinfiammatorio di agire unicamente nel punto interessato, eliminando il rischio di effetti collaterali sistemici.
Quante volte va applicato un antinfiammatorio in gel o pomata e in quanti giorni può risolvere il problema?
Tendenzialmente il principio attivo dovrebbe essere applicato 2-3 volte al giorno per 5-6 giorni e comunque per il periodo più breve possibile. In questo arco di tempo l’ibuprofene agisce specificatamente sulla zona colpita, riducendo i sintomi e permettendo al muscolo di recuperare la propria funzione. Molto, però, dipende dalla causa che ha generato il disturbo muscolare. Se si tratta di una distorsione, per esempio alla caviglia, posso eliminare il dolore con il gel per via topica, ma per riprendere completamente a caricarci sopra il peso e a camminare passeranno dalle 4 alle 5 settimane.
Se subiamo una contrattura e non abbiamo a disposizione una pomata, come possiamo alleviare il dolore nell’immediato?
Nell’ambito dei dolori muscolo-scheletrici di origine traumatica, che comprendono contusioni, stiramenti, torsioni, esiste un approccio specifico da utilizzare durante la fase acuta, quindi nell’immediato. Si chiama approccio RICE, dall’inglese Rest (riposo), Ice (ghiaccio), Compression (compressione) and Elevation (elevazione) e ha la funzione di limitare l’effusione di sangue e quindi l’ematoma nel punto in cui è avvenuto il trauma, la contrattura o la distorsione. Oltre a tenere a riposo il muscolo, bisogna subito applicare del freddo con una borsa del ghiaccio per 15-20 minuti a intervalli di mezz’ora-un’ora per alcune ore.
Una volta passati alla fase sub acuta, quindi quando si sono ridotti l’effusione emorragica, l’ematoma e in parte il dolore, arriva il momento di trattare la zona con i FANS per via topica. Nel caso invece si soffra di torcicollo, bisogna agire con impacchi caldo-umidi sulla zona interessata, perché hanno un effetto rilassante e riducono la contrattura. Chiaramente, non dovranno essere applicati impacchi caldi dove ho un’effusione emorragica, perché favorendo la vasodilatazione aumenterei la fuoriuscita del sangue nella zona lesa e di conseguenza l’ematoma aumenterebbe di dimensioni.
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