In metropolitana, nella sala d’attesa del medico, al supermercato: quando le temperature si innalzano, complice l’umidità, il calo di pressione è sempre in agguato. Il caldo estivo, infatti, favorisce la dilatazione dei vasi e quindi comporta una riduzione dei livelli di pressione sanguigna, che in questi casi sono inferiori alla norma.
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Quando si parla di “pressione bassa”
«Si parla di pressione bassa quando la massima (sistolica) a riposo è al di sotto dei 90 mmHg (millimetri di mercurio) e la minima (diastolica) è inferiore ai 60 mmHg» chiarisce Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).
Le mosse da mettere in atto
E dunque, nel caso in cui ci si senta svenire per un calo di pressione, ecco le mosse giuste da attuare alla comparsa dei primi segnali.
- Tira con forza le braccia (vedi l’immagine qui sotto). Aggancia le mani l’una all’altra, all’altezza del petto, e tira con forza verso l’esterno.
- Stringi una pallina antistress. Con la mano stringi con forza e ritmicamente una pallina di gomma anti-stress, da tenere sempre in borsa nel caso in cui si soffrisse spesso di cali di pressione.
- Incrocia le gambe a forbice (vedi l’immagine qui sotto). Incrocia le gambe a forbice, contraendone energicamente i muscoli e chinandoti in avanti con la testa a livello del cuore.
- Sdraiati. Distenditi tenendo le gambe in alto, in modo che il sangue torni a riempire il cuore.
- Accovacciati. Non appena si avvertono i segnali dello svenimento e si è impossibilitati a sdraiarsi, perché magari ci si trova in strada, ci si può accovacciare sui talloni.
- Allenta gli indumenti stretti. Slaccia tutti gli indumenti stretti, come cintura, jeans e reggiseno e rilassa la muscolatura.
- Contrai i muscoli. Riattiva la pompa muscolare (il meccanismo per cui la contrazione dei muscoli fa aumentare la vasocostrizione e quindi si verifica un aumento della pressione sanguigna), con la contrazione dei muscoli addominali, dei glutei o dei polpacci.
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