Il binomio stress e pressione alta attira da sempre l’attenzione degli esperti di malattie cardiovascolari. Anche se abbiamo valori della pressione sanguigna normali, alti livelli di stress aumentano enormemente il rischio di soffrire di ipertensione anni dopo. L’allarme arriva da uno studio della prestigiosa American Heart Association, pubblicato sulla propria rivista scientifica Circulation. I test sono stati condotti da un team di studiosi coordinato dall’epidemiologo Kosuke Inoue, dell’Università di Kyoto in Giappone. Come si leggono i valori dell’ipertensione?
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Stress e pressione alta: per la prima volta indagato il suo ruolo su persone sane
Il legame tra stress e pressione alta non è certamente una novità. Le ricerche finora svolte si erano concentrate sugli effetti dello stress sulle persone che già soffrivano di pressione alta. Lo stress, come la depressione, la frustrazione, la rabbia e il pessimismo cronico minano la salute. Questo studio ha una nota positiva però. Dimostra che occupandoci della nostra salute mentale, possiamo abbassare il rischio di avere problemi cardiovascolari in futuro.
La ricerca giapponese
I ricercatori hanno messo sotto la lente di ingrandimento 412 persone con un’età compresa tra i 48 e gli 87 anni con una pressione sanguigna normale. Tutti sono stati sottoposti a un test delle urine per identificare i livelli di ormoni dello stress. Il team di ricerca ha fatto i prelievi sono stati fatti in determinati momenti tra il 2005 e il 2018. I livelli ormonali sono stati poi confrontati con qualsiasi evento cardiovascolari che ha colpito i partecipanti allo studio.
Il ruolo degli ormoni dello stress
I ricercatori hanno misurato tre ormoni:
- noradrenalina,
- adrenalina,
- dopamina.
Questi tre ormoni regolano autonomamente il sistema nervoso e controllano alcune funzioni involontarie del corpo umano, come il battito cardiaco, la pressione sanguigna e il respiro.
Gli esperti hanno tenuto sotto osservazione anche i livelli di cortisolo, un ormone rilasciato dal corpo nelle situazioni di stress. Quando la situazione di stress cessa, il cortisolo diminuisce. Se però una persona è cronicamente stressata, questi livelli restano alti. Avere il doppio dei livelli di cortisolo rispetto al normale fa aumentare il rischio di avere problemi cardiovascolari del 90 per cento. Se tutti i livelli di questi ormoni raddoppiano, il rischio di avere ipertensione aumenta tra il 21 e il 31 per cento. L’effetto è più significativo nelle persone sotto i 60 anni di età.