Il parco di farmaci da usare al bisogno contro il mal di testa annovera anche gli spray nasali e le caramelle. Queste due formulazioni garantiscono un’efficacia rapida che si avvicina a quella dell’iniezione sottocutanea domiciliare o di quella endovenosa ospedaliera senza il fastidio della puntura.
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La Dhe
Un collaudato farmaco ergotaminico, la diidroergotamina (Dhe), è stato presentato con una nuova formulazione spray nel 1996 al congresso internazionale sulle cefalee di Amsterdam. Gli ergotaminici e i loro derivati idrogenati per decessi sono stati impiegati come pastiglie oppure in supposte nella convinzione che agissero soltanto sui fenomeni vascolari del mal di testa. Poi si è scoperto che il Dhe funziona, come i triptani, anche sui recettori della serotonina delle cellule nervose.
L’approvazione
La diidroergotamina da inalare non ha però avuto grande successo, mentre lo spray al sumatriptan, in commercio dal 2004, si è dimostrato adatto al trattamento dell’emicrania negli adolescenti. Proprio per questa indicazione ha ottenuto l’approvazione dell’agenzia europea per il farmaco. Non sono stati infatti registrati effetti collaterali importanti. Tranne una lieve alterazione del gusto, a fronte di un miglioramento del mal di testa nel 43% dei casi dopo un’ora e nel 59% dopo due ore.
I vantaggi dello spray
La formulazione in spray nasale è comodo perché permette di aggirare i problemi di nausea e vomito che spesso accompagnano l’assunzione di famaci per bocca. Inoltre offre anche il notevole vantaggio di non far passare il farmaco dal fegato, come invece avviene con le altre forme di somministrazione. Va anche considerato che il nervo olfattivo è l’unico fra i 12 nervi cranici a raggiungere la corteccia cerebrale senza interruzioni lungo il suo tragitto.
Efficace e anche veloce
Che si debba a questo la rapidità d’azione della formulazione spray? L’ipotesi non è ancora stata dimostrata. È certo invece che il naso rappresenta una porta aperta su molteplici strutture e sistemi non solo intracranici. Vi si trovano numerosi e importanti nervi, come alcuni rami del trigemino e del facciale. Nonché una ricca rete di vasi sanguigni collegati a importanti arterie, come l’oftalmica o la mascellare. I vasi sanguigni e le cavità nasali sono molto porosi, il che facilita l’assorbimento dei farmaci applicati sulla mucosa nasale. I principi attivi possono entrare rapidamente in circolo, raggiungendo elevate concentrazioni nel sistema circolatorio cerebrale, dove esercitano la loro funzione anti emicrania.
La caramella linguale
Altrettanto comodo ed efficace è il farmaco antiemicranico che si sciogle in bocca come una caramella. Una delle grandi paure dei pazienti, essere colpiti da un attacco quando non hanno un bicchiere d’acqua a portata di mano per ingerire la pillola, è stata così scacciata. Uno dei primi triptani entrati in commercio è il rizatriptan in formulazione wafer. Si tratta di una speciale pillolina alla menta capace di sciogliersi rapidamente in bocca ed essere assorbita con la saliva. Non piace il gusto della menta? C’è la caramellina all’arancia a base di zolmitriptan.
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