Una volta diagnosticata la spondilite anchilosante, caratterizzata da sintomi quali infiammazione, rigidità muscolare e dolore, la ricerca scientifica mette oggi a disposizione dei pazienti dei farmaci di ultima generazione che sono in grado inibire il processo infiammatorio della malattia, migliorando la loro qualità della vita. Chi è colpito da spondilite anchilosante (in Italia ci sono 60.000 casi) può quindi convivere con questa malattia, l’importante è seguire qualche regola.
Le regole da seguire
L’esperto Gianfranco Ferraccioli, Ordinario di Reumatologia, Fondazione Policlinico Gemelli, UCSC, di Roma, nella videointervista ci descrive un vero e proprio vademecum che tutte le persone affette da questa malattia infiammatoria dovrebbero seguire per avere dei benefici e migliorare la loro qualità di vita.
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