Una nuova terapia contro la Sla arriverà da un farmaco anti asma già disponibile da tempo? La speranza arriva da uno studio italiano dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Genova e partner del programma finanziato da AriSla – Fondazione italiana di ricerca per la Sla Ets. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica British Journal of Pharmacology.
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Nuova terapia contro la Sla: lo studio italiano
Il medicinale in questione è il montelukast, un antiasmatico ampiamente utilizzato, di cui quindi conosciamo già il livello di sicurezza. Il progetto si chiama «GPR17ALS-1». Già uno studio precedente del Laboratorio di Farmacologia cellulare de molecolare dell’Università Statale di Milano aveva scoperto la capacità di questo farmaco di ripristinare la corretta maturazione di precursori degli oligodendrociti.
Il legame con la sclerosi laterale amiotrofica
La Sla ha una forte correlazione con una disfunzione precoce delle cellule gliali, cellule non neuronali del sistema nervoso, fondamentali per il corretto funzionamento dei neuroni. Tra queste ci sono proprio gli oligodendrociti, che avvolgono e proteggono i processi neuronali con la guaina mielinica, e microglia e astrociti, che regolano l’attività e la plasticità neuronali.
Nuova terapia contro la Sla: come funziona?
Finora la ricerca è stata svolta sul modello animale. Nel midollo spinale dei topi da laboratorio, montelukast riesce a:
- rispristinare la maturazione degli oligodendrociti a cellule mielinizzanti,
- contrastare la risposta infiammatoria dannosa di microglia e astrociti, indirizzandoli verso un profilo rigenerativo.
Questo passaggio permetterebbe di favorire i processi riparativi e di conservare l’integrità dei motoneuroni.
La Sla è la forma più diffusa di malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni. Si tratta di cellule nervose che si trovano nella corteccia cerebrale e nel midollo spinale. I motoneuroni controllano i muscoli, causando la progressiva paralisi della muscolatura volontaria.
In Italia si stima che più di 6.000 persone sono colpite da Sclerosi Laterale Amiotrofica e si prevede che ogni anno si registreranno circa 2.000 nuovi casi.