Il sistema immunitario è lo scudo silenzioso che protegge il nostro corpo e ci consente di non ammalarci tenendo alte le difese naturali dell’organismo. Il suo funzionamento però è molto complesso e può capitare che ogni tanto si inceppi. E in questo caso è opportuno fare degli esami di controllo per capire come aiutarlo a tornare in forma.
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Come funziona il sistema immunitario
«Il sistema immunitario è costituito da un insieme di cellule (globuli bianchi) e di molecole che hanno il compito di individuare ed eliminare elementi estranei che potrebbero diventare pericolosi, come batteri, virus, funghi e protozoi». A parlare è Fabrizio Pregliasco, virologo del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano. «Il sistema di difesa reagisce sempre contro gli ospiti indesiderati, ma funziona meglio e più velocemente se ha già incontrato i germi in questione, perché li riconosce e li attacca immediatamente».
Anche la dieta gioca un ruolo fondamentale per tenere alte le nostre difese immunitarie. Gli alimenti che possono aiutarci a stare meglio sono da tempo al centro di diversi studi di università internazionali e centri di ricerca.
Anche fare attività fisica regolare e moderata è utile per tenere in grande forma non solo i nostri muscoli, ma anche le nostre difese immunitarie. Per questo è importante muoversi, anche se è meglio non esagerare.
Fumo, sedentarietà, abuso di alcolici e di cibi raffinati (quelli preparati industrialmente per intenderci) possono mettere a rischio il nostro sistema immunitario. Anche l’ansia deprime le nostre difese.
Campanelli d’allarme
Questa struttura ogni tanto però può incepparsi ed è allora meglio metterla sotto esame. Come fai per capire se il tuo sistema immunitario è un po’ in affanno e rischi di beccarti facilmente i virus di stagione? «Alcuni sintomi di una debolezza delle nostre difese sono stanchezza, spossatezza, inappetenza, la comparsa di Herpes simplex, quello che colpisce le labbra», spiega Gabriella Levato, medico di famiglia della Asl di Milano. «Una diagnosi arriva da alcuni semplici esami del sangue».
Quali esami fare per conoscere lo stato delle nostre difese immunitarie?
- EMOCROMO: «serve a contare i globuli bianchi ed è il primo esame da fare», continua Levato. «Se poi qualcosa non va nei risultati, il medico potrà suggerire qualche analisi supplementare».
- CONTA DEI LINFOCITI.
- TIPIZZAZIONE LINFOCITARIA: valuta se ci sono deficit di una classe specifica di cellule;
- VES (velocità di eritrosedimentazione): verifica la presenza di un’infiammazione in corso;
- DOSAGGIO DELLE IMMUNOGLOBULINE: calcola la quantità delle singole classi di immunoglobuline nel sangue.
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