La prevenzione delle maculopatie è possibile. In Italia ci sono più di un milione di pazienti che ne soffre. Ogni anno si stimano circa 63.000 nuove diagnosi. Siccome l’età avanzata è tra i principali fattori di rischio, i numeri di questa malattia sono inevitabilmente destinati a crescere, così come succede ad esempio con le demenze, anche loro strettamente legate all’invecchiamento.
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Cosa sono le maculopatie
Come indica il suo nome, le maculopatie colpiscono la macula, che è la parte centrale della retina. È una parte fondamentale dell’occhio, perché è responsabile della visione nitida. Chi ne è interessato vede solo i contorni delle immagini e non la parte centrale, che appare appannata. Insomma, le conseguenze sulla qualità della vita sono notevoli.
Quali sono le più diffuse?
La maculopatia più diffusa è la degenerazione maculare, tipica delle persone anziane. Si calcola che i pazienti potrebbero raggiungere il mezzo milione.
Stanno crescendo anche i numeri dell’edema maculare diabetico. Ne soffre circa il 7% di chi convive con il diabete. Il rigonfiamento accade quando vasi sanguigni danneggiati riversano liquidi nella macula, causando appunto l’edema.
Prevenzione delle maculopatie: quali sono i fattori di rischio?
Oltre all’età – i sintomi arrivano in genere oltre i 60 anni – sono diversi i fattori di rischio a cui fare attenzione:
- il genere, perché colpiscono più spesso le donne,
- il fumo di sigaretta, che raddoppia il rischio di insorgenza della malattia,
- la genetica. Chi ha un parente stretto che ha avuto la malattia, corre un rischio alto di svilupparla,
- l‘esposizione ai raggi solari, senza protezione.
A parte la genetica e il genere, che sono due fattori di rischio non modificabili, si può invece intervenire sul fumo di sigaretta e sull’esposizione ai raggi solari. È evidente che una donna con un parente stretto che abbia una degenerazione maculare, deve assolutamente evitare di fumare e di esporsi al sole senza protezione agli occhi.
Ormai anche le lenti a contatto generalmente hanno un alto fattore di protezione. Ricordiamoci di controllarlo quando le acquistiamo.
La prevenzione delle maculopatie passa anche dalla tavola
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante. Il consiglio degli esperti è quello di limitare il più possibile i grassi saturi, quelli che generalmente si trovano negli alimenti di origine animale e gli zuccheri. Ottimo invece seguire nel modo più preciso possibile i dettami della dieta mediterranea. Recentemente l’Istituto Superiore di Sanità ha fatto il punto sui progressi nelle terapie.