Sei scivolato sul ghiaccio o sulla neve? Ecco cosa fare

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Rischio cadute

Le basse temperature dopo una nevicata o la pioggia possono creare pericolosi strati di ghiaccio sulle strade. Scivolare o cadere sopra una lastra congelata può essere molto doloroso e causare delle contratture muscolari e dei lividi. Cosa fare in questi casi?

Pomata con ibuprofene

Come consiglia Giorgio Gandolini, reumatologo dell’IRCCS Fondazione Don Gnocchi di Milano, «il principio attivo più indicato per un antinfiammatorio è l’ibuprofene, da somministrare per via topica nella zona dolorante». Ottimo il prodotto in pomata, da applicare circa 2-3 volte al giorno per circa una settimana. «In questo arco di tempo l’ibuprofene agisce specificatamente sulla zona colpita, riducendo i sintomi e permettendo al muscolo di recuperare la propria funzione».

Pomata all’arnica

Un buon rimedio naturale per le contusioni è la pomata a base di arnica, che ha spiccate proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. Si trova facilmente in farmacia e in erboristeria, sotto forma di gel o di crema, e può essere tranquillamente usata anche dai bambini. Il consiglio è quello di applicare la pomata all’arnica fino a tre volte al giorno, per almeno una settimana, con un leggero massaggio circolare. Attenzione: non va utilizzata su dermatiti, lesioni, ferite, escoriazioni e durante la gravidanza e l’allattamento. Dopo aver applicato la pomata, bisognerebbe coricarsi sul letto o sul divano, posizionando un cuscino sotto la parte del corpo contusa: in questo modo il sangue fuoriuscito dai vasi e i liquidi evitano di accumularsi troppo.

Riposo e ghiaccio

Se non potete andare in farmacia nell’immediato e non avete un antinfiammatorio a casa, potete alleviare il dolore con altri metodi. «Tenere a riposo il muscolo dolorante e applicate del ghiaccio per 15-20 minuti a intervalli di mezz’ora-un’ora per alcune ore». Successivamente, quando il dolore si sarà ridotto, procuratevi l’antinfiammatorio da spalmare sul muscolo. Distorsioni e contusioni, quando usare il caldo e quando il freddo?

Attenzione al coccige e alla testa

Se cadete sul sedere, attenzione al coccige. Quando è molto dolente, fatevi visitare da un medico, perché potrebbero esserci danni all’ultima parte della colonna vertebrale. Se invece battete la testa, attenzione ai sintomi: un lieve senso di stordimento o un leggero mal di testa sono indice di un trauma lieve. Un taglio sul cuoio capelluto, invece, potrebbe far sembrare la situazione più grave di quello che è, quindi non allarmatevi: vicino alla superficie della pelle ci sono molti vasi sanguigni. Nei traumi medi, invece, i sintomi sono più insidiosi e comprendono forte mal di testa, vertigini, nausea e vomito. La situazione degenera nei traumi gravi: oltre a pallore, vomito, nausea, cefalea, ci può essere anche perdita di coscienza. In questi ultimi casi recatevi al pronto soccorso.