Sull’esempio di quello che avviene in Francia, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha aperto alla possibilità di procrastinare la seconda dose del vaccino di Pfizer e Moderna dopo 42 giorni dalla prima iniezione. L’intervallo di tempo secondo i due colossi farmaceutici era rispettivamente di 21 e 28 giorni. Naturalmente la necessità arriva dal fatto che secondo molti è meglio proteggere il più alto numero di persone possibile con almeno una dose. In questo modo si potrà avere più tempo per fare scorta delle seconde dosi. Si tratterebbe comunque di qualche settimana in più per far arrivare nel nostro Paese più dosi dei due vaccini.
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Seconda dose del vaccino: 42 giorni è il limite massimo per Pfizer e Moderna
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha espresso un parare positivo alla possibilità di inoculare la seconda dose al 42esimo giorno. Aifa avverte però che 42 giorni è l’intervallo massimo per tutti e due i vaccini che si basano sulla nuova tecnologia a mRNA. Inoltre l’agenzia che regola il mercato del farmaco nel nostro Paese ha sottolineato nuovamente la necessità della seconda dose. Aifa ha affermato come «per ottenere una protezione ottimale sia necessario completare il ciclo di vaccinazione con la seconda dose». Il parere è arrivato dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa. La considerazione si trova allegata alla nuova circolare del ministero della Salute Vaccinazione anti Sars-CoV2.
Anche il Comitato Tecnico Scientifico era arrivato alla stesse conclusioni
Già il Comitato Tecnico Scientifico, che il governo ascolta per ogni decisione relativa alla pandemia del coronavirus che causa Covid 19, aveva dato il via libera alla possibilità di estendere l’intervallo temporale tra la prima e la seconda somministrazione dei vaccini a mRNA. Il Comitato ha però sottolineato che l’intervallo ottimale tra le dosi resta, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Comirnaty e di 28 giorni per il Vaccino COVID-19 Moderna. Se però si rendesse necessario estendere il periodo per permettere a più persone di accedere alla prima dose, è ok aspettare 42 giorni, ma non di più.