Real Life è l’osservazione di ciò che accade nei pazienti durante una terapia, o per dirla meglio, è l’osservazione dei dati provenienti dalle cartelle cliniche dei pazienti reali inseriti in grandi database chiamati registri. I dati provenienti dai registri permettono di avere informazioni rilevanti su grandi numeri e per tempi anche prolungati.
È molto importante, perché ogni paziente è una persona a sé, con la sua storia clinica, ma anche personale. Ne abbiamo parlato con Diego Centonze, professore associato all’Università di Roma Tor Vergata.
Al Congresso della Società Italiana di Neurologia da Venezia si è fatto il punto sulle terapie con le nuove molecole alemtuzumab e teriflunomide indicate per il trattamento della sclerosi multipla, dopo i nuovi dati presentati in occasione del Congresso del comitato europeo per la cura e la ricerca di questa malattia che ne certificano efficacia e sicurezza.
Alemtuzumab è un anticorpo monoclonale umanizzato, approvato dall’EMA, per il trattamento di pazienti adulti con sclerosi multipla recidivante-remittente, con malattia attiva definita da caratteristiche cliniche o attraverso le immagini di risonanza magnetica.
Si tratta di un farmaco che viene somministrato per infusione. Il trattamento deve essere iniziato e supervisionato da un neurologo.
Il teriflunomide è una terapia orale indicata per le persone adulte con sclerosi multipla recidivante-remittente. Si prende una compressa al giorno in qualsiasi momento della giornata.
Il farmaco è in Classe A, quindi tra quelli rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale e potrà essere prescritto da tutti i Centri Nazionali per il trattamento della Sclerosi Multipla.
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