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PANDAS: conosci la malattia che può insorgere dopo un’infezione da streptococco beta-emolitico di gruppo A?

In seguito a questa infezione possono insorgere disturbi ossessivo-compulsivi e tic. Ora ne parla anche un cortometraggio disponibile su Amazon Video

Si chiama “The Pandas Syndrome”, è prodotto dalla società Feel For Films Italia ed è disponibile sulla piattaforma Amazon Video. Si tratta del primo cortometraggio narrativo e di comunicazione sulla PANDAS, cioè «Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcal Infections» (disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni associati a infezioni da streptococco). Si tratta di una patologia che, nonostante sia stata recentemente inserita nell’International Classification of Diseases dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ancora oggi fatica a essere riconosciuta.

La PANDAS è un sottogruppo della PANS, acronimo di «Pediatric Acute-Onset Neuropsychiatric Syndrome» (sindrome neurospichiatrica pediatrica ad esordio acuto). Come fa sapere l’associazione PANDAS Italia ODV, la prima è più conosciuta della seconda grazie al quasi sempre evidente agente scatenante, ossia lo streptococco beta-emolitico di gruppo A. È questo a causare la malattia di PANDAS, mentre altri agenti patogeni (batteri, virus, funghi) o cause ambientali o metaboliche possono innescare la PANS.

Gruppo San Donato

PANDAS e streptococco beta-emolitico di gruppo A

Lo streptococco di gruppo A è un batterio che può essere presente nella gola e sulla pelle: generalmente causa infezioni di lieve entità, che l’organismo debella facilmente. In altri casi, però, può scatenare disturbi più gravi, specialmente se il sistema immunitario è già di per sé debilitato o il microorganismo riesce a penetrare in profondità nei tessuti. In questo caso si può manifestare la PANDAS, i cui primi casi sono stati descritti nel 1998.

Come si riconosce la PANDAS?

Per essere diagnosticato il sottogruppo PANDAS deve rispondere a 5 criteri clinici:

  1. presenza di disturbi ossessivo-compulsivi (DOC) o disturbo da tic;
  2. esordio prepuberale dei sintomi;
  3. esordio improvviso dei sintomi e corso episodico (recidivante-remittente);
  4. presenza di anomalie neurologiche associate (in particolare iperattività motoria e movimenti coreiformi);
  5. associazione temporale con infezioni da streptococco beta-emolitico di gruppo A ed esordio o ricaduta sintomatologica.

Le caratteristiche cliniche di questa patologia, come ricorda PANDAS Italia ODV, sono ansia da separazione, regressione comportamentale (in particolare, parlare come un bambino piccolo), DOC (lavaggio frequente delle mani, non toccare maniglie, porte e altri oggetti, ecc.), comportamenti ripetitivi e talvolta aggressivi, iperattività o deficit di attenzione, allucinazioni. E poi, dilatazione delle pupille, tic, disturbi urinari e del sonno, disgrafia. A questi si possono associare anche stati d’ansia e depressivi, anomalie sensoriali o motorie.

A che età si manifesta?

La PANDAS è una malattia che può insorgere dai 3 anni circa all’età prepuberale, con un picco massimo di insorgenza intorno ai 5-7 anni.

Come si cura la PANDAS?

Come fa sapere l’associazione, la terapia per la patologia PANDAS varia sulla base dell’entità della stessa: lieve, moderata, severa.

PANDAS lieve

Nei casi più lievi, il disturbo ossessivo-compulsivo che caratterizza la patologia occupa 1 o 2 ore della giornata. La sintomatologia, quindi, non è invalidante, tanto che il bambino risulta essere inserito nella società. La terapia comprende la somministrazione di antibiotici, corticosteroidi, antinfiammatori non steroidei.

PANDAS moderata

Nei casi di moderati l’ansia è un sintomo importante e il disturbo ossessivo-compulsivo occupa il 50-70% delle ore della giornata, impattando altamente con le attività quotidiane. Qui i trattamenti possono comprendere corticosteroidi, antibiotici, immunoglobuline per uso endovenoso e terapia cognitivo-comportamentale.

PANDAS severa

Nei casi più severi, il bambino rischia addirittura la vita a causa della complessità dei sintomi, estremamente invalidanti. L’ansia (compresa quella da separazione) è molto forte e il disturbo ossessivo-compulsivo occupa dall’80% al 100% del tempo. Qui il trattamento d’elezione dovrebbe essere la plasmaferesi, cioè il procedimento che consente di sostituire parte del plasma totale con un altro liquido idoneo. In alternativa, si può procedere anche con immunoglobuline per uso endovenoso.

Anche in Italia si inizia a parlare di PANDAS

Finalmente anche nel nostro Paese si inizia a parlare di PANDAS, merito soprattutto dell’iniziativa di Nicole, una dodicenne coinvolta nel progetto del cortometraggio, che ha contattato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per invitarla ad accendere i riflettori su questa patologia. La ragazzina e la premier si sono poi incontrate di persona e Meloni, dopo la chiacchierata, ha dichiarato che sosterrà la causa dei bambini e dei ragazzi affetti da PANDAS.

Il cortometraggio “The Pandas Syndrome”

Il cortometraggio di 19 minuti disponibile su Amazon Video, “The Pandas Syndrome”, è scritto dal regista Filippo Cavalca insieme alla sceneggiatrice Irene Russo, è stato girato presso il Teatro Farnese di Parma. Lo short ha ricevuto la Menzione d’Onore dal “Sound and Vision International Film & Technology Festival” di New York ed è entrato in Selezione Ufficiale al Fellini Film Festival 2023. La sua visione contribuirà alla produzione del lungometraggio omonimo, attualmente in preparazione e porterà all’attenzione internazionale le problematiche legate alla malattia.

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