La Ru486, la pillola abortiva già utilizzata in molti Paesi europei, arriva in Italia. È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’autorizzazione all’immissione in commercio del «medicinale per uso umano Mifegyne», ovvero la pillola abortiva prodotta dall’azienda francese Exelgin.
La confezione da una compressa da 200 milligrammi avrà un prezzo al pubblico di 33,01 euro, quella da tre compresse di 99,02 euro.
L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha stabilito anche le indicazioni terapeutiche sull’utilizzo della pillola: può essere assunta al massimo entro la settima settimana di gestazione ed è vincolata al ricovero ospedaliero, che va garantito dall’assunzione del farmaco all’espulsione del feto, nel rispetto della legge 194 sull’aborto.
«Tutto il percorso – si legge nella delibera dell’Aifa – deve avvenire sotto la sorveglianza di un medico del servizio ostetrico ginecologico cui è demandata la corretta informazione sull’utilizzo del medicinale, sui farmaci da associare, sulle metodiche alternative e sui rischi connessi, oltre all’attento monitoraggio per ridurre al minimo le reazioni avverse segnalate, quali emorragie, infezioni ed eventi fatali».
Il via libera segue la decisione dell’Aifa di non modificare la delibera del 30 luglio che autorizzava l’immissione in commercio della pillola, malgrado la richiesta del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, di ulteriori precisazioni circa la necessità del ricovero ospedaliero.
Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2009