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Cuore che invecchia: le malattie cardiache strutturali
Incidenza in Italia
Secondo le stime dell’Istat, in Italia l’incidenza delle malattie cardiache strutturali è pari al 12,5% del totale della popolazione over 65. Ma la loro diffusione è destinata a crescere, e non di poco, considerando che entro il 2030 gli anziani diventeranno il 25% della popolazione, fino a toccare il 33% nel 2040. I numeri salgono sensibilmente quando si punta la lente sugli over 75. Dopotutto, più si guadagnano anni di vita, più c’è il rischio che insorgano patologie legate alla vecchia.
Più anziani, più problemi di cuore
«Se l’aspettativa di vita è cresciuta di 10 anni negli ultimi 4 decenni, molto del merito è da attribuirsi ai passi in avanti compiuti dalla cardiologia» conferma Alessandro Boccanelli, presidente della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGe). «Questo però ha aperto il varco all’emergere di molte malattie legate alla senescenza, come le malattie cardiache strutturali. E, in primis, le patologie degenerative delle valvole cardiache. Ciò a causa della sostanziale mancanza di prevenzione di tutte le malattie croniche. È fondamentale continuare a guadagnare ulteriori anni di vita. Ma anche assicurare un miglioramento della qualità di vita, attraverso operazioni di screening che permettano di strutturare interventi mirati per fasce d’età».
Cuore che invecchia: campanelli d’allarme
- senso di affaticamento;
- affanno;
- fiato corto, anche a riposo;
- difficoltà a salire le scale;
- difficoltà a trasportare piccoli pesi (sacchetto della spesa);
- gonfiore alle gambe a fine giornata dopo essere stati in piedi a lungo.
Gli esami da fare
Se si dovessero notare questi campanelli d’allarme, gli esperti consigliano di recarsi dal medico per l’auscultazione del cuore mediante lo stetoscopio. Così si può rilevare anche un semplice soffio cardiaco che suggerisce la possibilità di una malattia valvolare cardiaca. E il medico può decidere di procedere con altri controlli per confermare la diagnosi, come un ecocardiogramma o esami specialistici più approfonditi.