Sudore come sintomo di malattie. Stiamo parlando dell’iperidrosi secondaria. La primaria, decisamente e fortunatamente più diffusa, accade quando per diverse ragioni sudiamo in modo copioso. In genere si tratta di una risposta esagerata all’ansia, allo stress, alla paura, all’agitazione e talvolta anche a scelte alimentari sbagliate.
In entrambi i casi la sudorazione non dipende dalle temperature, anche se ovviamente quando la calura e l’umidità si fanno sentire il disagio è molto più forte.
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Sudore come sintomo di malattie: quando la causa può essere patologica
La produzione di sudore in quantità elevata può anche essere dovuta ad alcune malattie. «In questo caso, si definisce secondaria e solitamente è accompagnata da altri sintomi» chiarisce Bruno Restelli, specialista in medicina interna, direttore Poliambulatorio and Day Service, Centro diagnostico italiano, Milano. «Curare la patologia equivale a controllare il problema dell’iperidrosi». Ma quali sono queste malattie?
Ipertiroidismo
Se la tiroide funziona troppo, gli ormoni in circolo nel sangue alzano la temperatura corporea e a questa situazione segue una sudorazione abbondante. I sintomi:
- arrossamento del viso,
- dimagrimento senza dieta,
- nervosismo.
Diabete di tipo 2
L’eccesso di zucchero nel sangue può provocare una sofferenza delle fibre nervose, che stimolano l’attività delle ghiandole sudoripare.
Sudore come sintomo di malattie: depressione e dolore cronico
Alcuni medicinali impiegati nel trattamento della depressione o antidolorifici oppiacei contengono dei principi attivi che agiscono sull’ipotalamo e sui nervi che regolano la risposta alla sudorazione causando una sensazione di calore al quale segue una produzione di sudore abbondante.
Disturbo di ansia generalizzato
Cortisolo e adrenalina, gli ormoni dello stress, aumentano l’attività delle ghiandole sudoripare. Ecco allora i tipici aloni sotto le ascelle, i palmi delle mani coperte di sudore quando si deve affrontare per esempio un esame. La sudorazione da ansia è accompagnata da altri sintomi, come:
- tachicardia,
- respiro affrettato,
- sensazione di svenimento,
- dolori addominali e nausea,
- e, soprattutto, scompare quando non si è più sotto stress.
Testo di Roberta Raviolo
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