Caldo e malattie: questo binomio desta preoccupazione in tanti pazienti e nei loro medici. L’aumento delle temperature fa crescere anche i sintomi e i pericoli per diversi problemi di salute.
In questo articolo
Attacchi di emicrania
Gli attacchi di emicrania colpiscono fino al 15% della popolazione adulta. Oltre al mal di testa, gli altri sintomi possono essere:
- irritabilità,
- attacchi di fame,
- sensibilità alla luce e ai suoni,
- in alcuni casi aura,
- nausea,
- confusione.
Alcune recenti ricerche dimostrano che il calore può far crescere il rischio di un attacco. Uno studio che ha analizzato 660 pazienti ha confermato questa situazione.
Le ondate del calore aumentano i livelli di infiammazione nel corpo, che possono anche prolungare le emicranie. In più si alza il rischio di disidratazione che è un fattore di rischio per l’emicrania.
Malattie cardiovascolari
Anche chi ha problemi cardiovascolari deve stare molto attento durante le ondate di calore. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Circulation ha confermato che nei prossimi anni a causa del surriscaldamento del clima i decessi per queste malattie aumenteranno sensibilmente.
Quando viviamo in un ambiente con temperature superiori a quelle del nostro corpo, il cuore deve lavorare molto di più e batte più velocemente per permettere di abbassare la temperatura. Questo super lavoro può portare ad attacchi cardiaci in chi abbia già problemi al cuore.
Ictus
Anche per questa malattia sono molti gli studi che confermano che il caldo estremo possa aumentarne il rischio.
Le temperature molto alte sono un fattore di rischio importante per l’ictus, soprattutto nella popolazione più anziana. Devono stare particolarmente attenti coloro che già soffrono di pressione alta.
Colpo di calore
Questa è la malattia tipica delle stagioni con temperature alte e livelli di umidità importanti. I segnali tipici sono confusione, cambio di umore, difficoltà nel parlare.
Appena sentiamo mal di testa, confusione e nausea dobbiamo immediatamente metterci al riparo in una zona fresca e idratarci nel modo opportuno. Non bisogna assumere caffeina o alcol perché aumentano il rischio di disidratazione.
Problemi ai reni
Anche in questo caso la situazione può peggiorare sensibilmente durante un’ondata di calore. Una ricerca del 2022 ha confermato un forte legame tra il numero degli ingressi al pronto soccorso per problemi renali e le temperature molto elevate.
Del resto i reni aiutano il corpo a regolare i fluidi. Quando le temperature sono molto alte, sudiamo in modo copioso e i problemi ai reni peggiorano. Inoltre i reni hanno bisogno di liquidi per funzionare bene e la disidratazione data dalle alte temperature non aiuta.
Alta o bassa pressione sanguigna
Il forte caldo causa picchi nella pressione e può provocare sia alta, sia bassa pressione. Quando si suda copiosamente, l’organismo perde liquidi e quindi si abbassa anche il volume del sangue. Questo può portare a una caduta della pressione. La condizione descritta avviene più facilmente dopo un repentino cambio di posizione. Confusione e vertigini sono sintomi associati con l’abbassamento della pressione sanguigna.
Dall’altro lato, in alcuni casi la pressione sale. Il corpo ha bisogno di lavorare più intensamente per permettere al sangue di circolare per raffreddare le temperature interne, alzando la pressione, che spesso è asintomatica.